Un’analisi delle dichiarazioni sui social del vice presidente provinciale di Fratelli d’Italia
Rebus sic stantibus, dicevano i latini, ossia “così stando le cose”. Giampaolo Vietri, in un lungo intervento video sui social, sottolinea la novità della scelta del candidato di Fratelli d’Italia con l’appoggio di Forza Italia, Luca Lazzaro mettendo in luce una situazione politica locale piuttosto movimentata.
Vietri critica apertamente le altre formazioni politiche che si presentano, – l’ufficialità delle candidature sarà resa nota dopo Pasqua -.
Come dargli torto. Abbiamo i socialisti che si alleano con Salvini e Rifondazione Comunista che si schiera con il M5S rappresentano più una sinistra frammentata che un “campo largo”.
A ciò si aggiunge il fatto che il candidato sindaco del centro-sinistra proviene dalla destra, creando un quadro di alleanze e scelte future apparentemente incoerenti.
Un altro punto che rientra nell’appello di Vietri e che sottolineo io riguarda i presidenti delle partecipate comunali, uno dei quali è candidato consigliere e l’altro sindaco, una situazione che potrebbe dar luogo a un paradossale conflitto d’interessi.
Vietri non manca di sottolineare come, a livello locale, la coerenza politica spesso venga meno, lasciando spazio a dinamiche opportunistiche. Anche se va detto che spesso a livello locale la coerenza non va a braccetto, ma Vietri parla di pulizia etica e non ci piace come assonanza alla pulizia etnica. Meglio parlare di cambiamento vero.
In conclusione, le dichiarazioni di Vietri evidenziano non solo la complessità del panorama politico locale, ma anche le sfide che derivano dall’incoerenza delle alleanze e delle candidature. Vi è, dunque, un invito implicito ad una riflessione più profonda sui valori e la coerenza politica all’interno delle formazioni locali.
Questo rimarca lo scrivente, dando atto che il presidente di Confagricoltura, Luca Lazzaro, è la scelta della società civile coerente con l’esigenza del cambiamento.
Anche se, e qui il cronista fa il suo mestiere, ci piace chiudere con due novità che riguardano le persone, la candidata Annagrazia Angolano del M5s, giornalista e che abbiamo presentato in un pezzo, e Tiziana Magrì brillante operatrice culturale che si presenta con i Verdi: ecco, al di là del risultato finale se queste due donne entrassero nell’emiciclo del Comune, sarebbe nuova linfa per la politica. E non ci sbagliamo.