ROMA, 13 APR – Al via 60 giorni di mobilitazione straordinaria in vista del voto referendario dell’8-9 giugno. Il segretario di +Europa, Riccardo Magi, esprime l’urgenza di modificare una legge che penalizza i cittadini regolari, rivendicando i diritti di cittadinanza
Inizia oggi, domenica 13 aprile 2025, una mobilitazione straordinaria di 60 giorni in vista del referendum dell’8-9 giugno sulla riforma della legge sulla cittadinanza. Riccardo Magi, segretario di +Europa, ha dichiarato che questo è un passo fondamentale per garantire diritti a milioni di cittadini stranieri regolari residenti in Italia. La mobilitazione mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e a promuovere una riforma che possa garantire una maggiore inclusione sociale.
La necessità di una riforma della cittadinanza
Magi ha rilasciato queste dichiarazioni durante l’assemblea nazionale del partito +Europa, tenutasi a Roma. Ha sottolineato come la legge attuale penalizzi ingiustamente le persone che, pur essendo in regola con il proprio soggiorno, non riescono a ottenere i diritti di cittadinanza. La legge vigente, approvata nel 1992, richiede che i cittadini stranieri nati in Italia possano richiedere la cittadinanza solo dopo aver compiuto 18 anni e prevede un lungo periodo di residenza regolare. Questo sistema escluso molti giovani dai diritti fondamentali, come il diritto di voto e l’accesso a opportunità lavorative.
Un’opportunità per la democrazia
Magi ha affermato che “è ora di cambiare questa legge sbagliata”, evidenziando come la riforma della cittadinanza non riguardi solo gli stranieri, ma rappresenti un tema cruciale per la democrazia e i diritti umani in Italia. La mobilitazione prevede eventi in tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di raccogliere adesioni e sostegno per il referendum. Se approvato, il referendum potrebbe portare a una riforma significativa della legge sulla cittadinanza, rendendo più facile per i cittadini stranieri ottenere la cittadinanza italiana.