C’è un’Italia che lavora ogni giorno con discrezione e passione, costruendo ponti laddove esistono barriere. È l’Italia che si rimbocca le maniche per garantire diritti, dignità e felicità a chi troppo spesso viene lasciato ai margini. A quest’Italia si rivolge il Premio Nazionale INCLUSIONE 3.0, promosso ogni anno dall’Università degli Studi di Macerata, nell’ambito della Settimana dell’Inclusione.

Un riconoscimento destinato a realtà italiane e internazionali che rappresentano l’eccellenza nel campo dell’inclusione sociale e della disabilità, capaci di trasformare la teoria in pratica, i principi in risultati tangibili, i sogni in opportunità. E tra queste eccellenze, nel 2025, brilla il nome della Cooperativa L’Integrazione Onlus di Lecce, guidata con competenza e cuore da Veronica Calamo. Un orgoglio tutto salentino: la voce di chi c’era. Il pomeriggio della cerimonia, svoltasi a Macerata, è stato carico di emozione. Tra i presenti, delegazioni da tutta Italia ed Europa, rappresentanti delle istituzioni, dell’università, del mondo dell’associazionismo e della cooperazione. Un clima di grande partecipazione ha accompagnato la consegna dei premi, in un susseguirsi di testimonianze e racconti di inclusione vissuta è la Cooperativa L’Integrazione Onlus da Lecce da remoto ha partecipato da remoto alla cerimonia. A rappresentare con orgoglio il Salento, una delegazione emozionata e fiera, tra cui anche personaggi di spicco del mondo della solidarietà leccese chi ha voluto condividere pubblicamente il proprio entusiasmo con queste parole: “Sono fiero e orgoglioso di aver partecipato accanto alle donne, agli uomini, ai ragazzi e alle ragazze della Cooperativa L’Integrazione Onlus. È stato un onore essere al fianco di Veronica Calamo per ritirare un premio così importante, che porta il nome della nostra terra in un contesto nazionale e internazionale. “Parole che restituiscono tutta la forza simbolica di un riconoscimento che non è solo un trofeo, ma un attestato di stima per chi quotidianamente sceglie di esserci per gli altri”. L’inclusione si fa nei fatti: il lavoro silenzioso della Cooperativa. La Cooperativa L’Integrazione Onlus opera da anni nel cuore del Salento per offrire percorsi educativi, laboratori creativi, attività di inclusione sociale e lavorativa, pensati per persone con disabilità e per le loro famiglie. Non si tratta solo di assistenza, ma di progetti capaci di restituire protagonismo, voce e autonomia a chi ne ha diritto.“Con la Cooperativa L’Integrazione Onlus, l’inclusione è nei fatti, negli occhi e nel cuore. Non è solo un’idea: è vita quotidiana vissuta con coraggio e amore.”Le attività promosse spaziano dalla formazione all’inserimento lavorativo, dalle esperienze artistiche e culturali ai percorsi personalizzati di crescita e relazione. Il tutto grazie a un’équipe multidisciplinare fatta di educatori, psicologi, operatori sociali e volontari, sostenuti dalla fiducia delle famiglie e dalla collaborazione con enti pubblici e privati.

Lecce, Salento e Puglia: esempio virtuoso per l’Italia intera. Il Premio INCLUSIONE 3.0 ha evidenziato come anche dai territori spesso considerati “periferici” possano nascere modelli innovativi, replicabili e sostenibili. Lecce e il Salento, con il lavoro della Cooperativa L’Integrazione Onlus, dimostrano che fare inclusione significa fare comunità: superare le distanze, unire le forze, dare valore alla persona.

“Grazie a Veronica, grazie alla Cooperativa L’Integrazione Onlus per aver portato Lecce, il Salento e la Puglia ad essere esempio virtuoso per l’Italia e per il mondo.”

Questo premio ha fatto risplendere una realtà che da anni lavora nel silenzio e nel rispetto, diventando punto di riferimento regionale e nazionale. Non un traguardo, ma una tappa significativa di un viaggio che continua, giorno dopo giorno.

L’inclusione non è solo un diritto, è un dovere collettivo

Il significato più profondo di questo premio risiede nella scelta consapevole e condivisa di costruire una società in cui nessuno sia escluso. Dove l’inclusione non sia un’eccezione o un favore, ma una regola, un valore, una prassi quotidiana. Il Premio INCLUSIONE 3.0 e la Settimana dell’Inclusione dell’Università di Macerata si confermano come strumenti culturali potenti, capaci di accendere riflettori su esperienze esemplari e di ispirare altri territori e istituzioni.

Costruire il futuro attraverso le relazioni

Il futuro dell’inclusione si gioca oggi, nelle scelte che facciamo, nelle parole che usiamo, nei progetti che sosteniamo. Non è una questione solo politica o sociale: è un dovere etico, culturale ed educativo. Un impegno che riguarda tutti. Per questo, esperienze come quella della Cooperativa L’Integrazione Onlus meritano non solo premi, ma ascolto, visibilità e supporto concreto. In un mondo che corre, che tende a dimenticare, a selezionare, a escludere, l’inclusione è un atto di resistenza gentile e potente. È la voce di chi non ha voce, è il passo che si fa insieme, anche quando il ritmo è diverso. Ed è proprio da queste esperienze, da queste relazioni umane autentiche, che può nascere una nuova idea di società. Più giusta. Più aperta. Più vera.

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