Libro di poesie: “Io sono, Sono io: #madeofluisaguarracinoditittiriservati”.

Tratto dalla raccolta “Umanamente” la raccolta è inserita tra i libri per cui può essere utilizzato il bonus cultura.

“Un racconto poetico del viaggio per salvare la Comunità del bene attraverso il richiamo alla forza generatrice della Vita ed alle Radici della umanità, dopo la scoperta della società distopica.

Un racconto poetico ma reale che invita a ritrovare il senso di ordinata e pacifica convivenze ed  il rispetto della Persona.

La testimonianza che la collettività umana deve traghettare il senso del buono e del giusto che è la Bellezza se vuole respingere le tragiche conclusioni delle menti e degli esecutori del male.
In un momento storico in cui l’avvento della I.A. sta cambiando in maniera esponenziale la possibilità di analizzare il risultato ed il controllo delle azioni, umane e non,  con il rischio di una deriva non benefica, la raccolta di poesia invita a ritrovare il senso vero ed essenziale di ogni individuo  e a valutare il peso delle azioni verso gli altri; invitando a dissociarsi dal “Grande fratello” di  orwelliana memoria poiché il risultato sarebbe un boomerang distruttivo.

Nella Storia delle grandi civiltà umane, sopravvive quella che è in grado di identificarsi in Memoria buona ovvero ripetibile e tramandabile: l’altra non è destinata a ripetersi perché autodistruttiva.

Il libro è  un invito a riflettere sui rischi concreti della sopraggiunta deriva degli ordinamenti civili e a porre rimedio senza indugi.

La Memoria e la Storia della Civiltà umana si rinnova e si ripete ogni giorno con azioni ripetibili, generate dalla forza creatrice universale che è contraria della forza che genera distruzione.

 Si ricordò e ricordo al Mondo di essere nata da un padre ed una madre: frutto di un atto d’Amore puro come la maggior parte della umanità mutanda.

La scoperta dell’orrore è grande e lascia muta la donna incredula dell’accaduto.
Dovrà attingere alle sue radici che profumano di bene e respingono il male.

Scelse il ruolo di madre che aveva ereditato dal primo dei Cieli.
Si stupì come la comunità smemorata potesse aver scordato di essere il dono e di aver donato vita.
La spiegazione: l’assenza di ogni valore verso la Vita degli altri.

Si ricordò e ricordo al Mondo di essere nata da un padre ed una madre: frutto di un atto d’Amore puro come la maggior parte della umanità mutanda.

La copertina, un dipinto ad olio della stessa autrice, non evoca concetti religiosi, ma la figura della maternità tradita; della genesi umana a rischio in un contesto collettivo caratterizzato da disprezzo versdall’inosservanzao la Vita degli altri esseri umani; dalla menzogna e ricatto;  delle Leggi della morale ripetibile perché giusta e etica.
 

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