Consegnati a Monfalcone i premi “Eugenio Rosmann”: Tra 43 tesi di laurea da tutt’Italia, vincono una tesi del Politecnico di Milano e due dell’Universita’ di Padova. Al comune di Cervignano il premio “Populus alba”
Si è svolta sabato la cerimonia di premiazione dell’ottava edizione dei premi Rosmann, dedicati alle tesi di laurea in materia ambientale: un’edizione da record, con 47 lavori ricevuti e 43 ammessi al concorso, provenienti da Università di tutt’Italia. All’Europalace Hotel di Monfalcone sono stati assegnati i premi “Città di Monfalcone” sostenuto dal Comune di Monfalcone; il premio in ricordo della professoressa e naturalista Nicoletta Magrin, attivista dell’Associazione Rosmann prematuramente scomparsa, che fin dalla prima edizione si era dedicata a questo concorso, premio sostenuto dalle offerte di amici, colleghi e parenti di Nicoletta; ed il premio “Eugenio Rosmann – Banca di Credito Cooperativo Venezia Giulia” messo in palio dall’istituto bancario del territorio.
“Water paradox” è una tesi di architettura del paesaggio del Politecnico di Milano, che elabora una proposta di casse di espansione sul fiume Santerno, nell’Emilia colpita dalle alluvioni del 2023: all’approccio ingegneristico, le architette Gaia Castellucci e Maria Giulia Arbizzi, hanno aggiunto aspetti ecologici, agronomici, botanici e sociali. Alle due giovani studiose è stato assegnato il premio “Città di Monfalcone” del valore di 1.000 euro, consegnato dal Sindaco facente funzioni Antonio Garritani.
I fiumi sono protagonisti anche della tesi di biologia della dott.ssa Giulia Favero dell’Università di Padova, che nel Po di Levante, in Veneto, ha studiato la presenza dei macroinvertebrati alloctoni, sempre più diffusi e che costituiscono un rischio per l’ecologia dei nostri corsi d’acqua. Alla dott.ssa Favero è stato assegnato il premio dedicato a Nicoletta Magrin, del valore di 500 euro.
La montagna – e in particolare le Dolomiti Pesarine tra Friuli e Veneto – è l’oggetto della tesi di laurea in scienze forestali e ambientali dell’Università di Padova del dott. Giulio Massaro, a cui è stato assegnato il premio “Eugenio Rosmann – Banca di credito cooperativo BCC Venezia Giulia”, del valore di 1.000 euro. Nel suo studio il dott. Massaro ha progettato un parco naturale per valorizzare questo prezioso territorio, affiancando ai temi prettamente naturalistici, anche quelli della partecipazione e dello sviluppo economico e sociale.
Inoltre è stato assegnato – come ogni anno – il premio “Populus alba”, ad una pubblica amministrazione del Triveneto che si sia distinta nella difesa del proprio territorio e per l’ambiente. Tra sei opzioni proposte dalla Commissione giudicatrice, l’ha spuntata il Comune di Cervignano, rappresentato dal Sindaco Andrea Balducci e dall’assessore all’ambiente Barbara Nalon. La municipalità della Bassa friulana ha conseguito l’istituzione del 39° biotopo regionale, il Biotopo del bosco di Pradiziolo, che tutela 37 ettari di bosco di pianura, nel quale la presenza di alberi cavi costituisce l’habitat ideale per la riproduzione delle nottole giganti, dei rari pipistrelli. Il premio “Populus alba” consiste in un’opera dell’artista Cristiano Leban ed è dedicato alla memoria dell’attivista della prima ora dell’associazione Helga Bois, e sostenuto dalla famiglia Benedetti.
L’evento è stato accompagnato dall’intervento di due giovani musiciste, le chitarriste triestine Mateja Martini e Lejla Juretič.
Non è mancato un ricordo dell’ideatore dei premi Rosmann, il professore emerito di ecologia vegetale dell’Università di Trieste Livio Poldini, recentemente scomparso.
Dopo i ringraziamenti al Comune di Monfalcone, alla BCC Venezia Giulia, all’Associazione di volontariato Arte, Scienza e Benessere di Pordenone e al Club AIpino Italiano di Monfalcone, che sostengono i diversi premi, ed alle Università degli studi di Trieste e di Udine e dei diversi Comuni del territorio, enti, ordini professionali e associazioni che lo patrocinano, i volontari dell’Associazione hanno ricordato il progetto “Isonzo fiume di scienza”, che l’Associazione Rosmann ha in corso con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito delle manifestazioni di divulgazione della cultura scientifica e la campagna di crowdfounding Ideaginger per proseguire anche nel 2026 l’attività di educazione ambientale nelle scuole e le escursioni con le guide naturalistiche.
I premi Rosmann avranno quest’anno due appendici: la prima il 17 maggio, quando a Staranzano sarà assegnato il Premio Speciale per l’Acqua, sostenuto dallo stesso Comune di Staranzano nell’ambito del Festival dell’Acqua. E in ottobre a Gorizia, con un premio dedicato a “Gorizia 2025 – capitale europea della cultura” saranno assegnati i restanti 3 premi e alcune menzioni speciali.
per l’Associazione Ambientalista “Eugenio Rosmann”
Claudio Siniscalchi