Divide et impera qui il latino non c’azzecca – direbbe il vecchio Di Pietro -, il dividersi produrrà un’altra allocuzione: dividi e spera.
Divisa la destra e divisa la sinistra o il campo largo come suol dirsi. Quindi non c’è una divisione solo da una parte che anima una gioiosa macchina da guerra dall’altra.
La logica dei numeri e delle percentuali è intransigente e fra poco più di 50 giorni presenterà inevitabilmente il conto.
Veniamo ai candidati
A destra Fratelli d’Italia e Forza Italia fanno scendere in campo Luca Lazzaro il presidente regionale di Confagricoltura.
La lega di Salvini si defila e fa un’operazione scegliendo un candidato, l’avvocato Francesco Tacente, che assorbe le liste degli ex del cerchio magico dell’ultimo Melucci, proprio quello da cui Tacente presentandosi prende le distanze.
Su questo aspetto interviene la dottoressa Stefania Baldassarri, la ex direttrice del carcere di Taranto (ora è a Bari) che fu candidata del centro destra unito otto anni fa. (al primo spoglio prese il 22% al secondo 49,16%)
In un post su facebook in un primo tempo, nei giorni scorsi, quando usci il comunicato stampa di Tacente scrisse: “Conoscendo Francesco Tacente, persona leale, intelligente, coerente e di cultura Cattolica, so che non potrà mai accettare una candidatura a sindaco in continuità a quella di Rinaldo Melucci perché sarebbe come negare sé stesso, la sua storia, la sua formazione l’educazione ricevuta”.
Ma era una speranza, difatti ieri la Baldassarri copia e incolla un lungo post di Giuseppe Rondinelli. Ne prendiamo atto per commentare che la destra a Taranto, dopo Rossana Di Bello – e sono diciannove anni -, non vince una kermesse elettorale.
Venendo al candidato Luca Lazzaro, sempre se verrà confermato, va detto che è una buona scelta per età (è del 1982), per capacità e per responsabilità. Solo che essendo presidente della Confagricoltura regionale ha un peso più in provincia che in ciità.
Ma leggo nella sua scheda che è impegnato nel mondo del volontariato ed è fondatore di alcune associazioni con lo scopo di combattere le diseguaglianze sociali e assistere le persone in stato di difficoltà a Taranto. Dovremmo vederlo in azione nei prossimi giorni, sempre se arriva l’ufficialità.
E nei prossimi giorni guarderemo a sinistra per riflettere insieme a voi.