Una cornice. Un po’ di argilla modellabile. Argilla che forma tasselli sui quali sono incise parole. Parole che formano pensieri liberi che rendono quella cornice unica e inimitabile, selvaggia, come la definisce l’artista di cui voglio parlare.
Sara, meglio conosciuta con lo pseudonimo Olivia_typew, nome ispirato alla macchina da scrivere da cui è nato tutto, col suo animo semplice che traspare da occhi dolci, sinceri e trova conferma nel sorriso solare e nell’accento simpatico toscano, è un’inguaribile sognatrice e, in quanto tale, innamorata di ogni forma d’arte.
Inizia da subito con lo scrivere poesie ma non le basta scriverle vuol fare di più tanto che arriva a mandarne addirittura una nello spazio, aderendo alla missione spaziale della Cosmic Love Space Agency che ha inviato in orbita 1000 lettere d’amore nel novembre 2021, poesia della quale qui di seguito inserisco il testo:
C’è sempre una primavera
Voglio esploderti nel petto, come i fiori a primavera.
Risvegliando di soprassalto tutti i tuoi sensi.
La vista per veder negli occhi miei la parte migliore di te.
L’udito per sentire i miei sussurri lievi nelle tue orecchie.
Il gusto per assaporare le mie rosse labbra.
Il tatto per toccar con le tue mani i brividi che crei sulla mia pelle.
L’olfatto per odorare tutto il profumo di carne che si trasforma in passione.
Ma Sara, che non si ferma mai, ha un’idea geniale, rendere eterne le sue ed altre poesie e pensieri incidendoli nell’argilla smaltata e incollandoli a sbalzo su sfondi vivaci e coloratissimi.
L’argilla si sa è malleabile quando idratata e quindi facilmente lavorabile, plasmabile. Allo stesso tempo se messa ad asciugare diventa rigida e se sottoposta a un intenso riscaldamento subisce una trasformazione irreversibile, diventando permanentemente solida e compatta.
Ecco dunque un materiale perfetto per poter descrivere tutta la vita contenuta in quei versi che Sara decide di fissare lì per sempre, facendo diventare altra quella materia povera che ormai da secoli accoglie il genio dell’umanità.