Orgoglio ionico: la Dinamo Nuovi Orizzonti supera Bari e conquista la salvezza

Una partita entusiasmante. Una gioia non esplosiva, ma assaporata lentamente, perché all’interno di un match equilibrato la Nuovi Orizzonti ha dato l’impressione di poterselo aggiudicare, mantenendo alti i livelli di guardia per l’intera durata. La percezione si è fatta certezza nell’ultimo quarto, quando il vantaggio sulla formazione avversaria aumentava. Così sconfiggendo la Pink Bari con il punteggio di 61-52 (15-14, 29-31, 46-42), tra le mura amiche del PalaMazzola, la Dinamo ha chiuso il girone Silver al primo posto e conservato la categoria della serie B nazionale senza passare per i play out. Si è messa alle spalle una stagione travagliata, complicatasi già nelle prime giornate, venendo fuori sulla distanza: la svolta con coach Amatori a inizio anno, quando le ioniche hanno preso a battagliare in ogni gara, finendo in crescendo la stagione regolare. La squadra ha saputo intercettare e soddisfare la voglia di riscatto dell’interna comunità, che sul piano sportivo sta attraversando un periodo complicato. Il successo rilancia il progetto Dinamo e le ambizioni di chi ha a cuore il futuro della pallacanestro rosa nella città dei due mari.

Falsa partenza

Avvio contratto delle padroni di casa (0-10) che patiscono l’intensità difensiva delle ospiti, le loro ripartenze e i tiri dalla lunga distanza di Aleksandra Zmierczak, in particolare. Nataliia Smaliuk, Amila Smajic e Andrea Iob riaprono l’incontro. Zmierczak realizza la terza tripla. Ma Iob, tornata ai suoi standard, trascina le sue compagne. Nel finale Annapia Molino, appena entrata, porta avanti Taranto (15-14) con una grande azione personale. Lucja Grzenkowicz di forza apre il secondo quarto. Risponde Erika Martelli dalla linea della carità. Botta e risposta tra le due squadre. Molino in contropiede firma i punti del 23-20 costringendo l’allenatore tarantino Palagiano al timeout. Ma è Bari a spuntarla grazie alla tripla di Elena Golemi e a una ingenuità della difesa locale. Si va al lungo intervallo sul 29-31.

TurboSmaliuk

Nel secondo tempo la Nuovi Orizzonti si affida alla sua giocatrice universale che ha saputo adattarsi al ruolo di playmaker per tessere trame di gioco e firmare canestri importanti – l’unica, per Taranto, a bruciare la retina dall’arco. Mastrototaro riesce a sbloccarsi, Zmierczak si becca la stoppata monstre di Iob. La Dinamo è sempre più padrona del campo. L’ultimo canestro del terzo quarto (46-42) lo realizza Smajic. Nel quarto periodo il divario si allarga. Aumenta anche l’intensità agonistica tra le due squadre che non si risparmiano. Vantaggio in doppia cifra (55-45) con Martelli, servita da capitan Gismondi. Bari prova a recuperare con i tiri dall’arco, ma manca di precisione anche nelle conclusioni ad alta percentuale. I tiri liberi nel finale premiano Taranto e una infallibile Smaliuk. Sul 61-52 può far festa il pubblico del PalaMazzola, oltre alla squadra e allo staff: gli oltre 250 spettatori, nota positiva dell’intero campionato.

 

Nuovi Orizzonti Dinamo Taranto – KiaraLuce&Gas Pink Sport Time Bari 61–52  (15-14, 29-31,46-42)

Taranto: Mitrotti n.e., Smaliuk 21, Marazita n.e., Mastrototaro 4, Gobbi n.e., Iob 11, Smajic 6, Gismondi 2, Montrone n.e., Cascione, Martelli 10, Molino 7 (All.re Gianpaolo Amatori – 1* ass. all.re Mimmo Calviello)

Bari: Matilda Pappagallo 5, Danese, Zmierczak 14, Rebecca Pappagallo n.e., Araneo 3, Uniti, Volpe 11, D’Alessandro 2, Grzenkowicz 14, Golemi 3. (All.re Fabio Palagiano – 1* ass. all.re Salvatore Cannarella)

Note: 250 spettatori circa

Uscita per cinque falli. Mastrototaro (Taranto)

Falli complessivi: Taranto 18, Bari 21

Quintetti iniziali

Taranto: Smaliuk, Mastrototaro, Iob, Smajic, Cascione

Bari: Matilda Pappagallo, Zmierczak, Volpe, D’Alessandro, Grzenkowicz

Arbitri: Antonio Pio Grossi di Bari e Giovanni Loglisci di Gravina di Puglia (Bari)