Presso l’Aula 13 del complesso ‘Ecotekne’, nel dipartimento di ‘Scienze Giuridiche’, è andato in scena l’evento “Radici di Conflitto: Fascimo, AntiFascimo. Le sfide della Democrazia Italiana.”, promosso da Azione Universitaria Lecce.

Ospiti d’ogni colore politico, senza eccezioni: da Forza Italia con il Consigliere Regionale Mazzotta, passando per il Civico Siculella, continuando per il Movimento 5Stelle con Gemma, chiudendo per Gioventù Nazionale con Gaetani.

Un tema molto spigoloso, tant’è che alcuni ospiti istituzionali, come il piddino Stefano Minerva, nonchè Presidente della Provincia di Lecce, e il Portavoce della Giovanile Piddina Cosimo Dima, hanno deciso di non presentarsi asserendo la motivazione ad “Ordini di Partito”, aggiungendone un Comunicato Stampa:

Il Comunicato Stampa dei “Giovani Democratici”:


“I Giovani Democratici del Salento non parteciperanno al convegno su fascismo e antifascismo.

Lecce, 13 marzo 2025 – I Giovani Democratici del Salento comunicano la decisione di non prendere parte al convegno dal titolo “Radici di conflitto: fascismo e antifascismo – Le sfide della democrazia italiana”, organizzato da Azione Universitaria Lecce. Questa scelta non nasce da timore del confronto né da una volontà di sottrarci al dibattito pubblico, ma da una riflessione profonda sui presupposti e sulle modalità di questa iniziativa. Crediamo che il confronto politico debba sempre fondarsi sulla chiarezza dei valori e sulla netta distinzione tra posizioni democratiche e nostalgie autoritarie.

Il tema del convegno è di estrema rilevanza: il fascismo non è una semplice corrente di pensiero tra le altre, ma una tragica parentesi della nostra storia che ha lasciato cicatrici profonde e che ancora oggi tenta di riemergere sotto nuove forme. L’antifascismo non è un’opinione, bensì il fondamento della nostra Costituzione e della Repubblica Italiana.

Siamo profondamente convinti che il dialogo sia essenziale in democrazia, ma riteniamo che esso debba avvenire in contesti che non lascino spazio ad ambiguità storiche e politiche. Non possiamo accettare alcuna forma di revisionismo che metta sullo stesso piano chi ha lottato per la libertà e chi ha tentato di soffocarla con la violenza e la repressione.

In un momento storico in cui assistiamo a preoccupanti rigurgiti autoritari, alla normalizzazione di linguaggi d’odio e alla criminalizzazione del dissenso, il nostro impegno rimane quello di difendere i valori della Resistenza, della democrazia e della giustizia sociale.

Siamo disponibili al confronto in spazi in cui la democrazia non sia solo un argomento di discussione, ma il principio guida di ogni dibattito. Continueremo a portare avanti le nostre idee in tutti i luoghi di partecipazione politica e sociale, senza mai arretrare di fronte al rischio di legittimare narrazioni fuorvianti o pericolose per la memoria storica e il futuro del Paese.”

“Cosimo Dima, Segretario Provinciale dei Giovani Democratici del Salento

Le Reazioni del Pubblico


Gli spettatori presenti hanno assisito al volantinaggio, all’affissione di striscioni ed alla replica di un gruppo definitosi “Anarchico”.

Ecco, in sottostante foto, il volantino di pubblicità partitica:

 

Le Intervsite, le reazioni degli Ospiti:


 

 

Articolo di Marco Russo.