Oggi il Cilento – con il suo fulcro pulsante rappresentato da un’innovativa Piramide Culturale, epicentro e casa del Movimento Internazionale dell’Empatismo, fondato attraverso un’azione culturale concreta senza precedenti, messa in campo attraverso un mio personale dono ed il conseguente Centro Contemporaneo delle Arti – rappresenta il cuore culturale vivo dell’Europa moderna (come ha detto il musicista ungherese Istvàn Szelei in un suo bel saggio a noi dedicato).
Ricordo, inoltre, un volume fondamentale come Poeti Empatici Italiani (Genesi editrice 2025) che simboleggia vera innovazione per il mondo della poesia (ovvero dell’espressione artistico-culturale più alta che l’uomo abbia inventato per elevare se stesso, la sua specie, il mondo che lo ospita e le divinità in cui crede).
Rivendico tutto ciò con fermezza e serietà perché la mia terra è una terra a volte troppo distratta o ingenerosa verso coloro che tentano l’elevazione, ma so che è anche una terra costituita da persone di grande intelligenza, generosità, vera cultura e profonda onestà. Ed è a costoro tutti che io parlo in modo specifico. E’ da loro che mi aspetto adesso delle azioni serie per far fiorire sempre più tutto questo…
Ciò che potevo fare da solo l’ho fatto per tutti, e per anni, donando quel poco di talento, di studio, di ingegno che la vita mi ha voluto offrire, ma ora il testimone passa ad altri perché ci sono cose che non posso fare personalmente…
Spero che non deludano me, la gente del Cilento e quella del Mondo che crede in tutto questo per un grande cambiamento epocale letterario, artistico, filosofico e culturale che, comunque, per ampia parte è già avvenuto…