Rimettere in pari chi è decaduto dalla precedente rottamazione è decisamente una priorità pubblica, questo è lo spirito del movimento leghista di sostegno alla rottamazione delle cartelle esattoriali.
Finalmente sta per prendere il via l’emendamento definitivo per riportare nelle casse dello stato le cartelle attivate dal fisco fino al 31 dicembre 2024.
Il Ministro Giorgetti non esclude la misura agevolativa, ma per Matteo Salvini la pace fiscale è decisamente una priorità!
Siamo di fronte ad un’emergenza nazionale che riguarda tanti italiani non evasori e spesso disperati”.
Al momento si attende il testo definitivo dell’emendamento.
E’ previsto che si potrà procedere ad una nuova richiesta telematica di rottamazione da inoltrare entro il prossimo 30 aprile, in favore di chi decaduto per tardivo o mancato versamento intenda sanare la sua posizione .
A carico del contribuente riammesso alla misura agevolativa sarà applicato, a decorrere dal 1 novembre 2023 il tasso ridotto del 2% sulle somme ancora da corrispondere al fisco.
Il pagamento del nuovo importo potrà essere effettuato dal contribuente o in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025 o con un pagamento rateale con un pagamento di un numero di rate consecutive che può arrivare a 10 da saldare entro il 31 luglio ed entro il 30 novembre 2025. Per le successive i termini di pagamento sono il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio ed il 30 novembre degli anni 2026 e 2027.
“Milioni di italiani , precisa il premier, vanno a letto con l’angoscia di una cartella esattoriale”.
Non c’è che dire, grazie alle azioni propulsive della lega per l’importante rottamazione che si sta finalmente mettendo in campo, quest’angoscia sta per volgere al termine.