La lega prosegue la sua corsa verso un’importante rottamazione delle cartelle esattoriali.
Immenso compiacimento si è percepito al termine del Consiglio Federale a cui Matteo Salvini ha partecipato esprimendo grande soddisfazione per il risultato raggiunto.
Nell’occasione è’ stato infatti confermato l’intento di volere una rottamazione definitiva per l’abbattimento delle pendenze con il fisco al fine di potere sostenere chi non sia riuscito a sanare prima. “ Troveremo l’intesa con gli alleati, come sempre “, commenta soddisfatto il segretario leghista.
Nonostante il Governo si divida, se si considera il perentorio diniego espresso da Forza Italia onde evitare un ulteriore dispendio di somme per un altro condono, il premier della Lega, Salvini e del parere che si debba portare avanti l’idea di sostenere una rottamazione per tutte le cartelle maturate fino al 31 dicembre 2023, da diluire in 120 rate mensili, pagabili in 10 anni a cui non andranno aggiunte né sanzioni e tanto meno interessi.
Vero è che in previsione della prossima rottamazione si stima per l’anno 2025 una spesa pubblica di oltre 5 miliardi, ma è pur vero che l’occasione si presenta favorevole per la collettività per saldare il debito con il fisco.
Un occasione decisamente stimolante se si valuta il vantaggio del netto taglio di interessi e sanzioni, proposto, e la possibilità di dilazionare molto nel tempo il debito, pur con le opportune cautele come precisato, dal Ministro dell’economia in accoglimento della proposta del leader.