L’ex Sindaco di Sant’Angelo Le Fratte Michele Laurino, oggi dirigente Svimar, presente all’evento presso il Teatro Sannazzaro di Napoli, riguardante la presentazione del libro “Trump, la rivincita” di Gennaro Sangiuliano edito Mondadori, ci ha inviato una nota che desideriamo pubblicare, ritenendola interessante per il pubblico. Seguirà una mia disamina sull’impatto della presidenza Trump sulle economie mondiali.
L’evento, organizzato con il contributo del presidente della Svimar, Giacomo Rosa, e dell’avvocatessa Rocchina Addobbato, proprietaria del B&B “La voce del fiume” di Brienza, ha registrato un’ampia partecipazione di pubblico, decretandone il successo. Tra i momenti salienti della serata, l’intervento del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che ha offerto una prospettiva politica interessante sulla vittoria di Donald Trump, arricchendo il dibattito con un contributo di respiro internazionale.
Di grande impatto anche l’analisi di Giovanna Botteri, corrispondente Rai da New York, che ha sottolineato come la capacità di Trump di ascoltare i cittadini sia stata determinante per il suo successo elettorale. Botteri ha risposto a una domanda del direttore de Il Mattino, Roberto Napoletano, evidenziando come la politica odierna spesso manchi di attenzione verso le istanze del popolo, elemento che Trump ha saputo invece valorizzare.
La serata si è conclusa con un buffet al San Carlo di Napoli, dove Gennaro Sangiuliano ha accolto amici e ospiti, tra cui Giovanna Botteri, in un momento di convivialità e confronto. L’evento ha rappresentato un’occasione significativa per approfondire temi di attualità politica e per condividere riflessioni in un contesto di grande partecipazione.
L’influenza positiva di Donald Trump sull’economia mondiale durante il suo mandato come Presidente degli Stati Uniti (2017-2021) può essere analizzata attraverso diversi aspetti, anche se le opinioni variano a seconda delle prospettive economiche e politiche. Ecco alcuni punti chiave che evidenziano gli effetti positivi percepiti.Trump ha promosso una riforma fiscale significativa con il Tax Cuts and Jobs Act del 2017, che ha ridotto le tasse per le imprese e gli individui. Questo ha stimolato la crescita economica statunitense, rafforzando la fiducia degli investitori globali e incrementando gli investimenti diretti esteri. Le politiche pro-business hanno reso gli Stati Uniti una destinazione più competitiva per gli investimenti internazionali. Durante il suo mandato, gli indici azionari principali degli Stati Uniti (Dow Jones, S&P 500, Nasdaq) hanno raggiunto livelli record. Questo ha avuto un impatto positivo sulle economie globali interconnesse, considerando che molti investitori stranieri operano nei mercati statunitensi. Trump ha incoraggiato l’estrazione di risorse energetiche domestiche, come petrolio e gas, rendendo gli Stati Uniti un importante esportatore di energia. Questo ha influenzato positivamente il mercato globale dell’energia, aumentando l’offerta e contribuendo a una relativa stabilizzazione dei prezzi. L’amministrazione Trump ha rinegoziato accordi come il NAFTA, sostituendolo con l’USMCA (Accordo USA-Messico-Canada), che ha migliorato le condizioni per le imprese statunitensi e canadesi, stimolando le economie regionali. La pressione esercitata su paesi come la Cina attraverso i dazi ha portato a negoziazioni che hanno influenzato l’equilibrio commerciale. L’incremento della spesa per la difesa negli Stati Uniti ha stimolato le industrie del settore militare e tecnologico, molte delle quali hanno una portata globale, influenzando positivamente le economie dei paesi alleati.
Sebbene queste politiche abbiano apportato benefici per una paete dell’America, per l’altra hanno generato disuguaglianze, tensioni commerciali e rischi di protezionismo. Tuttavia, il suo approccio ha lasciato un’impronta significativa sull’economia globale, con effetti che si riflettono ancora oggi.
Dott.ssa Melinda Miceli Editorialista