LECCE – Tanto agonismo ma niente gol al Via del Mare. Finisce 0 a 0 tra Lecce e Genoa, con due traverse per gli ospiti e un palo colpito dai padroni di casa. Ancora poco incisivi sotto porta i giallorossi, che confermano le difficoltà in attacco (solo 11 gol, il peggiore attacco tra le squadre dei cinque principali campionati europei, insieme ai francesi del Le Havre). Compatti e ordinati in difesa i Grifoni, che continuano a risalire la classifica dopo l’arrivo di Vieira in panchina (solo una sconfitta, contro il Napoli, in sette partite).
Un pareggio che va tutto sommato bene al Genoa, che mantiene a tre punti di distanza in classifica i salentini e rimane per ora fuori dalla zona retrocessione. Un punto che invece non soddisfa i ragazzi di Giampaolo, raggiunti al terz’ultimo posto dal Cagliari, vittorioso oggi a Monza. Il Lecce avrebbe forse meritato qualcosa in più del pareggio: i giallorossi pagano soprattutto la sterile manovra offensiva e la difficoltà dei propri attaccanti di trovare la via del gol.
Primo tempo
Giampaolo schiera i giallorossi con il 4-3-3. In porta Falcone; difesa con Guilbert, Baschirotto, Jean e Gallo; a centrocampo Rafia, Pierret e Coulibaly; in attacco Dorgu e Tete Morente a supporto di Kristovic.
Dopo una prima fase di studio, al 10’ il Lecce prova a sfondare sulla destra: scambio tra Coulibaly – tra i migliori in campo – e Dorgu: il danese calcia in porta ma Leali è ben posizionato e devia il tiro in calcio d’angolo. Dieci minuti dopo ci prova Krstovic: gran tiro dalla distanza che supera Leali, ma la palla colpisce il palo.
Il Genoa rimane rintanato nella propria metà campo, il Lecce cerca di approfittarne ma fatica a concludere in rete: al 30’ Rafia prova il tiro da ottima posizione, ma la mira non è delle migliori: la palla termina in rimessa laterale.
A tre minuti dalla fine del primo tempo si vede finalmente in attacco il Genoa, che ha una clamoroso occasione per portarsi in vantaggio. Anzi due. Prima Thorsby colpisce la traversa a meno di un metro dalla porta, deviando un bell’assist proveniente dalla destra. Nel prosieguo dell’azione, la palla torna in area, ci prova Pinamonti, ma la sua conclusione colpisce nuovamente la traversa.
Secondo tempo
Si riprende sulla falsa riga del primo tempo. Il Lecce cerca di fare la partita, ma fatica a trovare la conclusione in porta. Il Genoa si difende in maniera molto ordinata senza rinunciare a sortite offensive. Al 55’ occasione per Dorgu su splendido assist di Guilbert, ma il suo tiro è respinto ancora da Leali. La partita scivola via senza chiare occasioni da rete. I padroni di casa perdono un po’ di lucidità in mezzo al campo. Si moltiplicano i passaggi errati ed aumentano i retropassaggi al portiere, che fanno rumoreggiare il pubblico giallorosso. Il Genoa prova a sfruttare la stanchezza dei giallorossi con un palleggio prolungato. Giampaolo tenta di riaccedere la gara inserendo al 70’ Pierotti e Helgarson per Gallo e Rafia. Dieci minuti dopo Rebic e Karlsson (appena acquistato dal Bologna) subentrano a Morente e Krstovic.
Ciò nonostante, la partita scivola via senza altre occasioni degne di nota, ed il risultato rimane inchiodato sullo 0 a 0 fino al triplice fischio finale.
Il tabellino
Lecce (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Gallo (27′ st Pierotti); Coulibaly, Pierret, Rafia (27′ st Helgason); Dorgu, Krstovic (38′ st Rebic), Tete Morente (38′ st Karlsson). A disposizione: Fruchtl, Samooja, Borbei, Oudin, Ramadani, Bonifazi, Burnete, McJannet, Marchwinski, Hasa, Kaba. All.: Giampaolo
Genoa (4-3-3): Leali; De Winter, Bani, Vasquez, Aaron Martin; Thorsby (42′ st Masini), Badelj (18′ st Kasa), Frendrup; Vitinha (24′ st Zanoli), Pinamonti, Miretti (1′ st Ekhator). A disposizione: Sommariva, Gollini, Bohinen, Pereiro, Vogliacco, Sabelli, Marcandalli, Ankeye, Balotelli, Melegoni. All.: Vieira
Arbitro: Marinelli
Ammonito: Kasa (G)
Giuseppe Nuzzo