Pur nel rispetto dovuto alla Suprema Corte, insisteremo nella richiesta di applicazione del regime di 41 bis c.d. “carcere duro” a Giovanni Riina.
La conclamata e attuale pericolosità mafiosa di Giovanni Riina non consente di abbassare la guardia.
Per fronteggiare i non condivisi ragionamenti della Sprema Corte, rappresenteremo tutti gli elementi raccolti dagli investigatori circa il ruolo ricoperto da Riina nell’associazione e la attuale pericolosità personale e della consorteria.
Sul 41 bis non arretriamo!
Per fronteggiare i non condivisi ragionamenti della Sprema Corte, rappresenteremo tutti gli elementi raccolti dagli investigatori circa il ruolo ricoperto da Riina nell’associazione e la attuale pericolosità personale e della consorteria.
Sul 41 bis non arretriamo!
È quanto dichiara in una nota Andrea Delmastro delle Vedove, deputato di Fratelli d’Italia e Sottosegretario alla Giustizia.