La sconfitta per 2 a 1 contro la Juventus ha decretato l’esonero dalla panchina alla guida del Monza dell’allenatore Alessandro Nesta. Finisce così l’avventura di Nesta, ex calciatore e bandiera di Milan e Lazio, dopo diciassette partite e con la squadra attualmente ultima in classifica a quota dieci punti.
Per Nesta un esonero che forse non ci stava, si poteva ancora lasciare ancora tempo per provare a invertire il trend. Arrivato dopo l’addio si Palladino passato alla Fiorentina, Nesta era arrivato con la volontà di proseguire con la continuità e il bel gioco espresso dal Monza nelle ultime due stagioni. Nesta ha puntato sui giovani dando spazio al portiere Turati, ai giovani Daniel Maldini e Vignato, puntando sull’esperienza con d’Ambrosio, Pessina, Gagliardini, Petagna e il difensore Izzo. Ma era evidente che forse qualcosa era cambiato anche se a inizio stagione la squadra sembrava girare, riuscendo a ottenere importanti pareggi contro le big del campionato, Fiorentina, Inter e Roma e pareggiando contro l’Empoli alla prima. Poi sono arrivati le sconfitte e i pareggi ed ecco che si è arrivati alla decisione di esonerare Nesta.
Ora tocca al nuovo allenatore Stefano Bocchetti, due stagioni fa alla guida del Verona, cercare di cambiare la squadra e di trovare una nuova mentalità.
Antonio Simondi
foto Andkronos