Nicoletta Montesano Rechtien.
L’ONCOLOGA LUCANA MIMMA RIZZO, prima al Mondo, somministra un vaccino terapeutico combinato con l’immunoterapia.
Al Policlinico di Bari, la dottoressa Mimma Rizzo lucana di Viggianello (PZ) e la sua equipe hanno somministrato per la prima volta al mondo un vaccino anti-tumorale per prevenire le recidive dei tumori alle vie urinarie.
Si tratta di una rivoluzione nella medicina, di un vaccino personalizzato sul singolo paziente, sulla base delle specifiche mutazioni nel campione tumorale.
Un’Eccellenza Lucana, che dopo le esperienze al Nord ha scelto di tornare a lavorare nel suo Sud per riportare le proprie competenze e metterle al servizio di una comunità di paziente spesso abbandonati e pronti ad una sempre faticosa e penosa emigrazione sanitaria.
La dottoressa Rizzo è un’antesignana della medicina del futuro per i tumori alla vescica e non solo.
“Il carcinoma uroteliale – spiega la dottoressa Rizzo – colpisce prevalentemente la vescica, ed è associato ad un alto tasso di recidiva locale o a distanza con la terapia standard attualmente disponibile. Pertanto, è cruciale individuare una terapia post-chirurgica che possa ampliare significativamente le prospettive di guarigione dei nostri pazienti”.
Si tratta di un vaccino personalizzato, progettato per il singolo paziente sulla base delle specifiche mutazioni individuate sul campione istologico.
Il vaccino personalizzato a base di mRNA (RNA messaggero)… consentirà la produzione di proteine specifiche in grado di attivare il sistema immunitario del paziente affinché possa attaccare le cellule tumorali e cambiare la storia naturale di malattia.