Giornata solenne ed emozionante 15 dicembre 2024 dove nella città ridente della Grecia salentina si è celebrato un evento un po’ diverso, in questo periodo dell’anno dove si tengono gli eventi e le celebrazioni natalizie. Un intitolazione di una sede di un movimento CALIMERESI luogo cosi’ denominato dagli stessi appartenenti del gruppo ad uno dei suoi ideatori e fondatori Federico Cretì che ci ha lasciato prematuramente poco tempo fa .
Nonostante fosse una domenica d’avvento e festiva l’affetto della sua comunità non lo ha tradito la piazza del sole era gremita di pubblico era difficile non vedere scorgere dagli occhi di ognuno di loro lacrime perché ognuno di loro lo conosceva.
A dare avvio alla cerimonia è stato Giulio Leo, una persona razionale e poco incline alle emozioni, come lui stesso ha sottolineato nel discorso di apertura. Durante la sua introduzione, ha invitato la platea e la famiglia presenti a riflettere, sottolineando che, come membri del gruppo e più in generale come persone, ogni tanto dovremmo mettere la mano sul cuore e lasciare da parte la razionalità. Ha poi aggiunto: ‘Questo è un regalo che vogliamo fare alla famiglia e all’intera comunità.‘
Gli applausi hanno segnato l’inizio del momento più emozionante e solenne: la scopertura della targa di intitolazione, a togliere il panno rosso che la avvolgeva sono stati Mattia Mazzotta e Veronica Cretì, rispettivamente cugino e sorella di Federico.
“Il gruppo Calimeresi ha deciso di proseguire la cerimonia con gli interventi di ospiti, amici e familiari, all’interno della sede. Prima di tutto, però, è stato trasmesso in audio e video un filmato che raccontava alcuni momenti speciali organizzati e vissuti con entusiasmo dal mitico Federico. Il video ha messo in luce le sue qualità più distintive: dolcezza, simpatia e solidarietà.
A seguire, si è passati agli interventi, iniziando con la lettura di brevi testimonianze degli amici che hanno condiviso con Federico giochi, esperienze e anche periodi difficili della sua vita. A prendere la parola sono stati Matteo Renna (Teo), Nora-Iole e Sofia (Sofi). Attraverso i loro racconti, si è percepito quanto Federico fosse un punto di riferimento per il gruppo: un vero idolo per gli amici, a cui affidarsi nei momenti importanti. Tuttavia, traspariva anche il dolore e il senso di vuoto lasciato dalla sua assenza attiva nel gruppo, una perdita difficile da colmare.”
A dire la loro sono stati anche chi ha conosciuto in particolare modo Brizio Maggiore Assessore Bilancio COMUNE DI CALIMERA – Consigliere Provinciale LECCE, Antonella Bray Assessore Attività Produttive COMUNE DI CALIMERA e il Sindaco di Calimera Gianluca Tommasi , persone che lo hanno conosciuto e frequentato in questi discorsi hanno evidenziato l’importanza che aveva e soprattutto in particolar modo la sua voglia di fare e in consigli che dava a chiunque amici e politici compresi . Ha avuto un ruolo di profonda commozione l’intervento di
BRIZIO MAGGIORE che è un amico di tutti da sempre all ’ interno della sua Calimera che sottolineato salutando con tono FORTE Benvenuti nella “Sede Federico Cretì “ e poi gli aspetti sociali materiali che Federico amava e praticava soprattutto lavorava lui ha costruito tutto tavoli banchi ha buttato giù muri qui proprio qui dentro ce gente che fa politica per il bene degli altri e per nessun altra cosa.
Si è passati ad un’ altro momento la parola ai famigliari a parlare e’ stata la sorella Veronica quale laureatasi da qualche giorno ha letto con un suo piccolo discorso sul fratello Federico nel suo giorno di laurea . Come da protocollo il momento della Mamma Anna , che ha introdotto il suo discorso elogiando tutti amici , amministrazione , comunità con le lacrime agli occhi ha ribadito è devastante immaginare e sognare il futuro di tuo figlio svanito così,solo grazie al vostro aiuto posso dire di essermi fatto coraggio e di vedere Federico in ognuno DI VOI, PERCHE’ LUI AMAVA VOI E VOI AMAVATE LUI, UN FORTE LEGAME È NATO GRAZIE ALLE SUE TANTI DOTI CHE LUI NEMMENO MOLTO SPESSO SAPEVA DI AVERLE TRA CUI quella che lui definiva fantastica LA POLITICA ,CHE FIN DA PICCOLO MI DICEVA “IO DA GRANDE VOGLIO FARE IL POLITICO “ .
La chiusura della cerimonia e terminata con la diffusione audio video di una canzone di prossima uscita che un‘artista calimerese ha voluto dedicarli raccontando con voce e foto quanto sia importante L’AMICIZIA E avere un amico sempre al proprio fianco.