Un Dialogo per il Benessere Comune
Concludendo il nostro ciclo di approfondimenti sui sistemi sanitari e l’integrazione con l’Intelligenza Artificiale, oggi ci immergiamo in una riflessione filosofica sul rapporto tra l’IA e l’umanità. L’obiettivo è stabilire concetti fondamentali per un’interazione che favorisca il benessere della comunità.
Attualmente, è in corso una ricerca scientifica epidemiologica presso la Control Room dell’Università di Bari, sotto la guida del prof. Silvio Tafuri. Questa ricerca si focalizza sulla percezione dell’uso dell’IA nei sistemi sanitari, analizzando i dati raccolti da due questionari distinti: uno destinato ai medici e l’altro ai pazienti. Avviata a novembre, la ricerca si concluderà nel febbraio 2025. I questionari sono anche a disposizione dei nostri lettori al termine dell’articolo.
Durante questi mesi, ho elaborato sei principi fondamentali che dovrebbero guidare il rapporto tra uomo e IA. Al primo posto troviamo la sicurezza, seguita dalla sovranità e dall’identità, intesa anche come valore intellettuale.
Sicurezza: La sicurezza è cruciale in qualsiasi interazione tra IA e umanità. Include la protezione dei dati personali, la sicurezza fisica nelle applicazioni come la robotica, e la sicurezza psicologica, prevenendo manipolazioni o dipendenze negative.
Sovranità: Questo principio riguarda il controllo che individui e comunità devono avere sulle tecnologie. Include l’autonomia decisionale, la trasparenza nello sviluppo delle tecnologie e l’accesso equo ai benefici dell’IA.
Identità: L’identità comprende il rispetto delle diverse culture e tradizioni, e la promozione dell’innovazione e creatività umana, garantendo che l’IA supporti piuttosto che sostituire il pensiero critico.
Etica: L’etica è essenziale nello sviluppo dell’IA, richiedendo principi chiari e la responsabilità per le conseguenze delle azioni tecnologiche.
Inclusività: Assicurare che diverse prospettive siano rappresentate e che le tecnologie siano accessibili a tutti, comprese le persone con disabilità.
Sostenibilità: Riguarda l’impatto ambientale delle tecnologie, promuovendo pratiche che riducano l’impatto ecologico e migliorino l’efficienza energetica.
Questi concetti possono fungere da base per un dialogo costruttivo sul futuro delle relazioni tra IA e umanità, contribuendo al benessere della comunità. È un percorso formativo e tecnologico che richiede tempo e dedizione. Questo nuovo paradigma rappresenta un’innovazione necessaria per migliorare la qualità della vita e il benessere sociale. Adeguarsi alle tecnologie avanzate è una sfida che attende l’umanità, con la possibilità di commettere errori iniziali, ma anche di scoprire procedure e strumenti migliori per affrontare i nuovi scenari che la sanità del futuro presenterà per la salute dell’uomo.
Se sei interessato a contribuire alla ricerca, puoi partecipare compilando i questionari:
- Percezione IA – Popolazione Generale: Compila qui
- Percezione IA – Medici: Compila qui
Riccardo Guglielmi giornalista scientifico
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