SIENA – Nella sede museale di Santa Maria della Scala prosegue con successo la mostra “Costellazioni. Arte italiana 1915-1960”, iniziativa culturale che raccontando l’arte italiana del Novecento incentra l’attenzione nel periodo compreso tra gli anni della grande guerra e l’epoca del boom economico degli anni Sessanta.

 Aperto per la prima volta al pubblico, questo inedito percorso, distinto in nove sezioni, è costituito da centoventi opere provenienti dalla collezione del Monte dei Paschi e dalle raccolte di Cesare Brandi. Le opere – che spaziano dal realismo al figurativo e dall’astrattismo all’informale –  sono state realizzate da artisti  – più o meno noti del XX° secolo –  di cui in questa sede sono presentati dipinti per molti ancora sconosciuti ma tuttavia d’indubitabile fascino.

Fra gli autori di chiara fama gli organizzatori dell’evento espositivo hanno selezionato produzioni artistiche di Federico Andreotti, Alberto Burri, Massimo Campigli, Carlo Dalmazzo Carrà, Antonio Donghi, Filippo De Pisis, Renato Guttuso, Carlo Levi, Pericle Fazzini, Mario Mafai, Giacomo Manzù, Marino Marini, Giorgio Morandi, Ottone Rosai, Toti Scialoja, Gino Severini, Mario Sironi, Lorenzo Viani, ecc. Per la specifica sezione tesa ad  evidenziare la linea espressiva prevalente tra gli anni trenta e quaranta del Secolo Breve, sono state selezionate alcune opere pittoriche di C. Levi, R. Guttuso, P. Fazzini, T. Scialoja, P. Sadun, M. Mafai.

Come evidenziato da Luca Quattrocchi, curatore della mostra, Costellazioni propone una mappa che si dispiega su mezzo secolo d’arte italiana in cui le stelle di maggiore luminosità, da riconoscere sia nei principali centri di produzione, sia negli artisti più insigni, sono viste come parte, appunto, di più vaste e complesse costellazioni.  “La scelta di chiamare la mostra Costellazioni – precisa Roberto Di Pietra, Rettore dell’Università di Siena –  può ispirarsi al lavoro capillare condotto dal curatore Luca Quattrocchi e dai numerosi giovani studiosi che hanno collaborato. Mi sembra evidente – prosegue Di Pietra – che il compito svolto è stato quello di ricostruire il disegno di un’opera, la sua origine, le sue caratteristiche e quindi il complesso di opere che fanno parte della mostra e che ricostruiscono una parte dell’arte italiana tra il 1915 e il 1960”. 

http://www.progetto-radici.it

Mirata a promuovere sorprendenti capolavori dell’Arte Made in Italy, la rassegna espositiva in corso a Siena e il Catalogo dell’evento (edito da Silloge) sono curati dal prof. Luca Quattrocchi, ordinario di Storia dell’Arte contemporanea dell’Università di Siena.

Tutte le opere esposte in mostra provengono dalle collezioni della banca Monte dei Paschi di Siena e dalle collezioni Cesare Brandi. Agli interessati segnaliamo che nell’ambito della rassegna sono proposti anche laboratori educativi e didattici svolti nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle ore 13.  Allestita nelle sale del complesso museale Santa Maria della Scala (piazza Duomo), la mostra “Costellazioni. Arte italiana 1915-1960” è visitabile fino al 30 marzo 2025,  tutti i giorni della settimana, dalle ore 10 alle 19.

L’iniziativa, prodotta dalla Fondazione Antico Ospedale S. Maria della Scala e da Opera Laboratori, è promossa da Pinacoteca Nazionale di Siena, Università di Siena, Comune di Siena, Fondazione Mps, Fondazione Antico Ospedale S. Maria alla Scala, Opera Laboratori Spa. Per maggiori informazioni : www.santamariadellascala.com 

Cristina Fontanelli 

http://www.stampaparlamento.it