“L’ALTrA cucina…per un pranzo d’amore” è il titolo di una lodevole iniziative realizzata da Prison Fellowship Italia Onlus, organizzazione che si dedica quotidianamente a trasformare la vita dei reclusi, delle loro famiglie e delle vittime potendo contare sull’aiuto di soci e volontari. Si tratta della preparazione da parte di noti ed importanti Chef stellati, con le proprie brigate di cucina, dei Pranzi di Natale che verranno offerti agli ospiti dei molti Istituti penitenziari sparsi per il nostro Paese. Un gesto di attenzione e cura nei confronti di chi sta soffrendo una dolorosa situazione come quella della carcerazione.
Per presentare dunque tale iniziativa si terrà a Roma il prossimo 18 dicembre presso la Sala Caduti di Nassiriya in Senato la conferenza stampa alla quale hanno aderito volti noti della televisione, della cultura del giornalismo, del volontariato del mondo istituzionale, solo per citarne alcuni: il Sen. Andrea De Priamo, il Dr Giovanni Russo Capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria,
Come di consueto, anche in questa occasione sarà presente la Dr.ssa Cristina Di Silvio nota professionista e Responsabile Gestione dei Rapporti Istituzionali Esteri di SI.R.I.P. – Sindacato Rappresentanti Interessi Parlamentari che in passato non ha mai fatto mancare il proprio sostegno a numerosi eventi benefici. La Dr.ssa Di Silvio, sempre nel solco delle attività filantropiche, è stata da poco nominata Referente Territoriale per la Regione Lazio per l’Associazione culturale LA TAZZINA DELLA LEGALITA’ associazione pensata per sensibilizzare l’intera comunità alla cultura della legalità ed alla lotta contro la criminalità, con l’obbiettivo di unire le forze di tutte le donne e di tutti gli uomini di buona volontà, mettendo in condivisione le varie associazioni che operano sul territorio, con la società civile e le istituzioni. La costante presenza e l’impegno disinteressato offerto da questa giovane professionista ci indica la strada: non voltarsi dall’altra parte ma offrire attenzione, sostegno, cura ai più fragili.