PRATO – La missiva, ottenuta dal New York Times, segna la prima volta in tempi recenti che i premi Nobel si sono uniti contro un ‘nominee’ del governo, secondo uno di loro, Richard Roberts, vincitore del prestigioso riconoscimento per la medicina del 1993, che ha contribuito a redigere la lettera. “Questi attacchi politici alla scienza sono molto dannosi”, ha detto. “Bisogna prendere posizione e proteggerla”, ha aggiunto.
Ci si potrebbe domandare, dove erano tutti questi Nobel quando nel 2013 e 2014 veniva lanciata la campagna contro il MORBILLO CON UNA DELLE PIU’ COLOSSALI VOLGARITA’ CONTRO LA SCIENZA E LA MEDICINA DA PARTE DEL MINISTRO DELLA SALUTE ITALIANA, CHE INVENTAVA DI SANA PIANTA 470 BAMBINI MORTI A LONDRA https://www.uniglobus.
I firmatari della lettera hanno anche messo in dubbio che Kennedy, a loro dire “privo di credenziali” in medicina, scienza o amministrazione, sia adatto a guidare il dipartimento che tutela la salute pubblica e da cui dipende il finanziamento della ricerca biomedica.
Si potrebbe domandare sempre agli eminenti Premi Nobel se hanno visto l’audizione al Senato del Segretario di Stato alla Sanità Avvocato Becerra da parte del Senatore Paul . https://youtu.be/
Quali credenziali avrebbe in più dell’avvocato Kennedy l’avvocato Becerra https://en.wikipedia.
che pare sia stato poco interessante per i Premi Nobel firmatari ?
Nell’Audizione il Senatore Paul con argomenti scientifici elementari di immunologia e vaccinologia, aveva criticato le scelte dell’avvocato Becerra e dei suoi colleghi che avevano costretto a vaccinarsi 100 milioni di americani già colpiti dal COVID e quindi immunizzati.
Il confronto tra i paesi vaccinati obbligatoriamente (Israele e Italia con tanto di Lock Down e quelli che hanno scelto o non scelto la vaccinazione anti covid, in particolare tra Israele ela Palestina (quando ancora era abitata e vivibile)
e l’Italia e la Svezia nello sviluppo della Pandemia nel 2021 ci dicono che le politiche di consenso informato e libera scelta e di libera circolazione sono state molto più vantaggiose delle politiche super vaccinali con lock down ecc, come si evince dai grafici del 2021 a confronto tra i vari paesi citati https://www.cimb.me/
Visto che si invoca la scienza e i migliori della scienza (i Nobel), molto sommessamente facciamo notare che c’è stato un Nobel, Luc Montagnier, che ha espresso forti dubbi sulle Politiche vaccinali della Fondazione Glaxo Smith Kline dove c’era anche il dr Ranieri Guerra che poi come disse la Ministra italiana della salute era il vero regista del decreto legge sui vaccini dell’infanzia, anche come direttore del dipartimento prevenzione del MINISALUTE oltre che autorevole componente della fondazione senese e poi dei vertici OMS durante la pandemia covid.
Una riflessione scientifica signori Premi Nobel su queste vicende si imporrebbe per voi e tutto il mondo scientifico e governativo che decide le sorti della salute pubblica e della stessa economia oltre che familiare anche nazionale …
In particolare dopo aver riguardato queste dichiarazioni in prima serata di un Ministro del G7 https://youtu.be/gSasDe-Xf9o
Ci sarebbe da protestare come sapete fare voi con la vostra potenza per difendere la scienza … che a quanto pare ne avrebbe veramente bisogno
Vincenzo Valenzi