Le forze ribelli che erano fuggite dalla Siria, controllata dal regime di Bashar al-Assad rafforzato da Iran e Russia, sono rientrate rovesciando il presidente Bashar al Assad a Damasco. IL regime di Assad era accusato delle peggiori atrocità come l’uso del gas sarin, oltre che l’impiego di orribili tecniche di tortura impiegate dal Mukhabarat, la temuta agenzia di intelligence di Assad. Non c’è paese attivo nella regione che non sarà toccato dal crollo del regime. Ma quelli con la posta in gioco più alta sono Turchia, Iran, Russia, Israele e Stati Uniti.
Assad ha rinunciato all’autonomia del suo paese ,in cambio dell’aiuto russo e iraniano. Senza di loro, il regime sarebbe crollato anni fa. Il fatto che nessuno dei due sia riuscito a fermare l’ultima offensiva dei ribelli mostra quanto siano impantanati sia Mosca che Teheran nei loro conflitti militari con l’Ucraina e Israele, rispettivamente.
In effetti, l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha contribuito al brusco declino della sua influenza in Asia centrale e nel Caucaso meridionale e ora in Medio Oriente. Ora bisogna gestire l’emergenza armi chimiche della Siria alimentando il timore che materiali tossici sono caduti nelle mani degli estremisti.L’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW) ha ricordato alla Siria i suoi obblighi internazionali in materia di sicurezza di queste armi. L’OPCW ha annunciato ieri che sta “monitorando attentamente i recenti sviluppi in Siria, con particolare attenzione allo stato dei siti legati alle armi chimiche “. L’organizzazione si è anche rivolta all’ambasciata siriana all’Aia per ottenere garanzie in merito al rispetto della Convenzione sulle Armi Chimiche. L’arsenale chimico della Siria, che include sarin e armi a base di cloro, ha attirato la condanna internazionale da quando è stato collegato ad attacchi durante le prime fasi della guerra civile scoppiata nel paese. L’incidente più grave causò la morte di oltre 1.400 persone a Ghouta , vicino alla capitale. Undici anni fa, la popolazione di Ghouta, alla periferia di Damasco, fu colpita da un brutale attacco con armi chimiche. Sia la parte orientale che quella occidentale del sobborgo controllato dai ribelli sono state prese di mira con razzi contenenti gas sarin, lasciando i residenti soffocati a morte. La Siria ha dichiarato 1.300 tonnellate di armi chimiche vietate dopo essersi unita all’OPCW nel 2013. Tutto questo è stato distrutto, ma gli ispettori delle armi hanno da allora trovato prove che contravvengono alla Convenzione sulle armi chimiche.
Esistono migliaia di specie di microorganismi potenzialmente patogeni, ma solo un numero estremamente piccolo è stato sviluppato per applicazioni militari e praticamente le uniche armi preparate per un effettivo impiego hanno finora impiegato il solo antrace, un batterio in grado di generare il carbonchio.
Le caratteristiche che devono possedere gli agenti biologici per un impiego militare sono le seguenti : 1) dovrebbe essere in grado di: generare in modo consistente un preciso effetto: morte o malattia; 2) essere altamente letale o morboso; 3) produrre l’effetto con una bassa concentrazione; 4) essere altamente contagioso; 5) avere un periodo di incubazione breve; 6) superare l’immunità della popolazione attaccata; 7) rendere difficile la profilassi a chi viene attaccato; 8) rendere difficile l’identificazione; 9) permettere la protezione di chi lo impiega; 10) avere una produzione economica in grande scala; 11) rimanere stabile nelle fasi di produzione, immagazzinamento e trasporto sugli obiettivi; 12) avere una persistenza limitata, in modo che la zona infetta possa venir occupata rapidamente.
La biologia sintetica, nata e sviluppata in ambito civile, consente applicazioni militari, attraverso la modifica di molti agenti biologici naturali, oltre alla creazione di nuove armi estremamente efficaci. Due anni fa usando la biologia sintetica fu creato un virus artificiale della poliomielite da parte di un gruppo di biologi americani. Virus ottenuto ricombinando piccoli tratti di DNA.
Oltre alla creazione artificiale di virus, esiste una tecnica pericolosissima che genera virus fortemente patogeni da virus innocui, come è stato fatto nel 2005 ricreando il virus estinto della spagnola del 1918.
Come? Usarono un virus influenzale non virulento e inserirono in esso la sequenza completa degli otto geni virali del ceppo del 1918. Sette anni fa il virologo David Evans annunciò la sintesi del virus del vaiolo equino, simile a quello del vaiolo umano, dichiarato estinto nel 1980. Le norme internazionali che riguardano le armi chimiche sono il Protocollo di Ginevra del 1925, che proibisce l’impiego in guerra di “metodi di guerra batteriologica”, e la “Convenzione sulla proibizione dello sviluppo, la produzione, e lo stoccaggio di armi batteriologiche (biologiche) e tossine e sulla loro distruzione” (BTWC), in vigore dal 26 marzo 1975, con 183 stati parte; mancano in particolare Egitto, Israele e Siria, assieme ad altri paesi africani.
IL governo di Assad ha effettuato 28 ispezioni sulle armi chimiche in 24 anni.
Restano comunque il convincimento, le ragioni per cui l’OPCW ritiene che esistano armi non dichiarate: la valutazione più recente ha visto “uno sviluppo e una produzione su vasta scala potenzialmente non dichiarati di armi chimiche in due impianti dichiarati correlati alle armi chimiche”, ha affermato il capo dell’OPCW a novembre scorsi