FIRENZE – Alla Galleria Tornabuoni Arte di Firenze è in arrivo una rassegna espositiva d’eccezione che rende omaggio ad autorevoli artisti del  XX° secolo. Inaugurato dal prossimo 5 dicembre 2024, l’excursus espositivo propone un’accurata selezione di opere d’arte moderna e contemporanea realizzate da avanguardie cosmopolite che protagoniste d’una favolosa stagione espressiva operarono sia in Italia che all’estero.

Soggetti visivi prescelti per questa mostra spaziano dal genere paesaggistico, figurativo, all’astratto ed all’informale, con incursioni esplorative che sconfinano nell’arte futurista, metafisica, surrealista e spazialista. Un’importante sezione dell’evento fiorentino è dedicata ai paesaggi di celebri artisti fra i quali spiccano il poliedrico pittore futurista e metafisico Carlo Carrà, di cui è proposta la tela intitolata “l’albero secco”, e Ardengo Soffici artista  (oltreché mirabile critico d’arte polemista, grande amico di G. Papini, G. Prezzolini, Aldo Palazzeschi)  del quale sono messe in esposizione due vedute toscane che intitolate “Febbraio a Poggio a Caiano” e “Forte dei Marmi”, riflettono la tradizione artistica locale dell’epoca.

Fra i Maestri del Secolo Breve, sono state selezionate interessanti opere di Giorgio De Chirico e di suo fratello Alberto Savinio, scrittore e pittore geniale che ha realizzato opere immaginifiche in cui i miti greci e romani sono da lui artisticamente rivisitati; di tale autore che visse anche in Francia frequentando avanguardie storiche come Picasso, Apollinaire, Max Jacob, l’imperdibile esposizione fiorentina propone “Nettuno” ed Hector et Andromaque”.

All’Arte Povera è invece dedicata un’ulteriore sezione della mostra con autori rappresentativi fra i quali Michelangelo Pistoletto, Mario Merz, Alighiero Boetti, Jannis Kounellis. Visionabili nella sede espositiva di Firenze, sono inoltre opere figurative di Ottone Rosai, creativo testimone del suo tempo (Charlie Chaplin lo incluse fra i massimi pittori europei moderni) del quale sono quivi proposti dipinti con scene di vita sociale che, intrise di toscanità, rappresentano alcuni giocatori di biliardo e un gruppo di musici. Il percorso rende omaggio anche ad influenti autori del Futurismo e del movimento Spazialista – attraverso gli emblematici dipinti di Giacomo Balla (1871-1958), Alberto Burri (1915-1995), Lucio Fontana (1899-1968) – solo per citarne alcuni; mentre fra gli esponenti dell’Astrattismo è incluso l’eclettico Piero Dorazio (1927-2005), artista presente in questa mostra con la sua tela “Lyra” realizzata negli anni Ottanta del secolo scorso.

Ai visitatori, la Galleria Tornabuoni Arte propone anche capolavori di celeberrime avanguardie internazionali fra le quali il belga René Magritte, del quale viene proposto “Le Gare” (1992), e lo spagnolo Joan Mirò (1893-1983), artefice dell’opera “Oiseau” (1972) realizzata con tecnica mista : olio, acquerello, gouache e pastello su carta giapponese. Attiva dal 1981, la Galleria Tornabuoni Arte ha curato anche il Catalogo dell’evento Arte moderna e contemporanea : Antologia scelta 2025, con testo introduttivo di Gino Pisapia ; nella copertina del volume è raffigurata l’opera “Oiseau” realizzata dall’artista surrealista nel 1972. All’iniziativa inaugurata dal 5/12/2024 a Firenze seguirà un’ulteriore selezione di opere che saranno esposte presso la Galleria Tornabuoni Arte di Milano (via Fatebenefratelli, 34).

La sede espositiva fiorentina della Galleria Tornabuoni Arte, situata in Lungarno Benvenuto Cellini, 3, è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, ore 9/13 e 15.30/19,30. Per maggiori informazioni : www.tornabuoniart.com

Cristina Fontanelli