Un articolo del Le Monde del 25 novembre riporta la volontà dei  francesi e degli inglesi di assumere la guida di una coalizione , a seguito della prospettiva del ritiro  americano nel sostegno all’Ucraina con la rielezione di Trump.

E’ stato il tema della discussione , a Parigi tra un ex banchiere della  Rothschild , Macron oggi presidente francese e il primo ministro britannico  Keir Starmer fortemente criticato,  a seguito dell’incontro con il più grande fondo speculativo del mondo, BlackRock .

Sarebbe un assurdo incomprensibile e insostenibile sia economicamente, che militarmente. Discussioni, proposte che appaiono tutte criticità create , per interferire contro la dichiarata volontà di Trump di arrivare a una cessazione del conflitto in Ucraina.

 L’europarlamentare francese con cittadinanza ucraina Raphael Glucksmann , chiede alla Commissione europea di inviare più armi in Ucraina e rifiutare ogni trattativa.

 Intanto il governo francese del primo ministro Bernier sarà sfiduciato prima di Natale  La Le Pen darebbe un appoggio esterno ,se ci saranno impegni su una legge proporzionale, sul potere d’acquisto e sulla immigrazione.

In Germania  il Governo tedesco retto dall’alleanza tra socialdemocratici , liberali e verdi è in crisi. A gennaio voto di fiducia e senza i consensi perduti , in primavera i tedeschi voteranno. Crisi che nasce dal licenziamento del ministro liberale delle finanze . IL sostituto del ministro licenziato? Kukies , ex banchiere Goldman Sachs.

La Francia ha autorizzato l’Ucraina , a lanciare missili da crociera SCALP contro obiettivi in Russia. Parigi, Londra e  Washington allineati nell’uso da parte dell’Ucraina dei missili, a medio raggio.

Urge una considerazione : sia gli Atacms che gli Storm Shadow possono essere utilizzati soltanto da personale specializzato statunitense, francese e britannico.

 Gli attacchi ucraini hanno come implicazione il coinvolgimento nella guerra di tutti e tre gli stati che, forniscono missili.

 Indubbiamente il Mondo sta attraversando il periodo più a rischio di guerra dalla Seconda Guerra mondiale.

Attualmente i conflitti sono 56 e la conseguenza di tale situazione è stata la crescita delle spese per armamento : 2443 miliardi di dollari lo scorso anno con un incremento quasi del 50% rispetto al 2010.

Le bombe nucleari di pronto impiego sono 9585 ! Rilevante la sospensione dallo scorso anno del Trattato New Start da parte di USA e RUSSIA.

Non sfugga il fatto che saranno dispiegati in Germania i missili da crociera americani Tomahawk.

Infine sia Usa che Russia hanno aggiornato la dottrina nucleare.

IL missile balistico ipersonico di medio raggio  Oresnik  lanciato dai russi , a testata multipla, che trasportava cariche esplosive di tipo convenzionale, poteva  trasportare anche testate nucleari o batteriologiche.

La cosa  non chiara è che Putin ha usato un’arma non nucleare il missile ipersonico , che gli consente di produrre l’equivalente degli attacchi nucleari senza gli effetti collaterali del nucleare.

IL volo del missile   ipersonico differisce  dal volo  subsonico (con velocità inferiori a quella del suono nell’atmosfera, ( Mach 1 o 1224 kilometri l’ora  ), che da quello supersonico (fra 1 e 3 Mach quindi 3 per 1224 km/h).

I  veicoli ipersonici possono raggiungere la velocità di  25.000 kilometri l’ora ad altezze variabili  , da  poche decine di kilometri a 100 kilometri.

 I missili ipersonici trasportano un carico di 500 Kg di munizioni convenzionali o nucleari. La particolarità del missile ipersonico è che il missile stesso è  un’arma cinetica . L’energia posseduta dal missile come “ oggetto” fisico scagliato contro un obiettivo varia con quadrato della velocità (se viaggia a 1000 Km/h l’energia varia come 1000 per 1000)  possiede quindi  una energia veicolata dal missile stesso.

 Non sempre questi missili trasportano esplosivi chimici , ma proiettili a energia cinetica che sono un migliaio cilindretti di tungsteno da 750 g , che in prossimità dell’obiettivo vengono dispersi uniformemente “ da una limitata esplosione chimica a creare una rosa delle dimensioni volute (diametro qualche decina di metri); ogni freccetta d’urto potrebbe tipicamente avere l’energia di 200 mila J (come l’esplosione di 5 kg di TNT ovvero tritolo ), in grado di penetrare missili, aerei, carri armati, radar, navi e strutture di aeroporti e altri obiettivi militari “ ( Pascolini ).

IL missile ipersonico russo , praticamente non intercettabile da nessuno degli attuali sistemi antimissile è un’arma potentissima , distruttiva, inarrestabile , che attraverso i cilindretti di tungsteno è come se lanciasse fulmini metallici dal cielo.

 Solo il nucleare può contrastarlo !!

Quello che è successo col missile Orensik è qualcosa che,  altera lo scontro bellico indiretto Nato/Russia. In questi 40 giorni che separano gli USA dall’insediamento di Trump e la realizzazione di quanto annunciato , in campagna elettorale  può succedere di tutto.

Il 19 novembre, Putin ha firmato un decreto  che ha aggiunto alla dottrina nucleare della Russia il diritto di usare armi nucleari contro qualsiasi stato non nucleare che attacchi la Russia o i suoi alleati e ,che sia sostenuto da una potenza nucleare e in risposta a qualsiasi attacco convenzionale che rappresenti una “ minaccia critica”  alla sovranità o al territorio della Russia.

Per molti, questo equivale ad abbassare la soglia rispetto al linguaggio della dottrina precedente, ampliando le condizioni in base alle quali la Russia potrebbe usare armi nucleari.