Dalla Danimarca fino alla Malaysia passando per le Far Oer ecco le avventure calcistiche di Sebastian Avanzini centrocampista che nel Negeri Sembilan club, squadra che milita nella Malaysia Super League, il massimo campionato, tra le sue esperienze alle Far Oer con l’Hvidrove e in Danimarca tra le file di squadre come lo Skovshoved e l’Hvidrove. Del calcio ha fatto la propria passione e oggi per la prima potrete leggere la sua intervista concessa, un’intervista dove spiegherà com’è nata la sua passione per il calcio e com’è concepito il gioco del calcio nelle Far Oer e in Malesya, luoghi di autentica bellezza:
1)Buongiorno Sebastian Avanzini e grazie per aver concesso l’intervista. Dalla Danimarca fino alla Malaysia passando per le Far Oer, com’è il gioco e lo spirito del calcio in questi posti così lontani e affascinanti?
-Il calcio è diverso ovunque. Sono cresciuto in Danimarca con un padre italiano, e sono sicuro che conosci bene i giocatori danesi. Per quanto riguarda le Faroe, è un piccolo paese con 50.000 abitanti, ma le qualità dei giocatori è davvero impressionante! In Malesia, il calcio è enorme. Vivo attualmente a Kuala Lumpur ed è stata una grande esperienza venire qui.
2)L’Alliance club Horsens, l’Hobro klub, il Kuala Lumpur City F.c. alcune delle squadre con cui hai giocato e ora il Negeri Sembilan in Malesia, come si vive il calcio?
-La cultura calcistica in Malesia può essere paragonata un po’ a quella italiana. La gente va pazza per il calcio, è sono fortunato a vivere quest’energia ogni settimana.
3) Come ti stai trovando con la tua attuale squadra il Negeri Sembilan in Malesia e com’è vivere in Malesia tra partite di campionato, allenamenti, la squadra e vivere del luogo?
-La Malesia è diventata una seconda casa per me. In realtà ci sono molti italiani qui haha. La cultura locale è molto rilassata. Fa ovviamente molto caldo, ma le persone, il cibo… mi piace un sacco!
4)Com’è nata la tua passione per il calcio?
-La mia passione arriva ovviamente da mio padre e mio nonno. Siamo veronesi e la loro passione e amore per il calcio mi è stata trasmessa subito da bambino.
5)Consigli da dare ai giovani in Italia e nel mondo con la passione per il calcio?
-Il mio consiglio è di puntare sempre a migliorarsi. Inoltre, se vuoi davvero diventare un calciatore professionista, l’atteggiamento è qualcosa che va curato molto.
6)Infine un futuro in Italia?
-Haha… Mio padre me lo chiede da 8 anni ormai. Ho avuto qualche colloquio con squadre di Serie B, ma l’offerta giusta non è ancora arrivata. Sono sicuramente aperto a tornare alle mie radici!
Ecco che si conclude la sentita intervista a Sebastian Avanzini e lo ringraziamo per l’intervista concessa. Un intervista sulle sue idee, sulle sue tante esperienze in giro per il mondo, la passione e l’amore per il calcio, uno sport che deve unire all’insegna del libero gioco e del divertimento.

Antonio Simondi

(fonte:eurosport)