Il presidente della Grande Assemblea Nazionale della Turchia, Numan Kurtulmuş, ha chiesto oggi la sospensione di Israele nell’ONU e la necessità di creare pressioni internazionali sul governo per i suoi crimini contro l’umanità. Kurtulmuş ha espresso questo desiderio in una conferenza stampa, dopo l’incontro con la presidentessa del Parlamento del Malawi, Catherine Hara, arrivata nella capitale in visita ufficiale.

La Turchia chiede l’esclusione di Israele dall’ONU

Numan Kurtulmuş ha osservato che il Secondo Vertice Congiunto Straordinario dell’Organizzazione per la Cooperazione Islamica e della Lega Araba ha deciso di lavorare sulla questione della sospensione dell’adesione di Israele all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU). Ha inoltre sottolineato che negli ultimi 17 mesi nella Striscia di Gaza è avvenuta una delle più grandi tragedie dell’umanità. Qualunque sia la reazione a livello internazionale, il governo israeliano, guidato da Benjamin Netanyahu, ha ignorato tutte le risoluzioni adottate. Allo stesso modo, ha ricordato che il presidente palestinese Mahmoud Abbas ha già proposto di sospendere Israele dall’ONU per la sua politica di apartheid; Ma la sua proposta non ha trovato abbastanza sostegno. Kurtulmuş ha dichiarato di aver sollevato nuovamente la questione nel recente incontro dei presidenti parlamentari del G20 in Brasile. Mentre, il presidente del parlamento turco ha aggiunto che, proprio come è stata sospesa l’adesione del Sudafrica alle Nazioni Unite per aver perseguito politiche di apartheid e violato sistematicamente i diritti umani, è giunto il momento di sospendere Israele per crimini molto più gravi contro l’umanità. Egli ha sottolineato che Israele non “capisce le parole”, quindi è tempo di applicare sanzioni politiche concrete, ricordando che ci sono già migliaia di morti a Gaza e in Libano, di cui oltre il 70% sono donne e bambini.