Tra innocenza e insidie digitali: cosa sapere prima di postare

Dal Mondo –  Ai giorni nostri vi è una grande tendenza di condividere tutto quello che si fa on line in modo particolare sulle piattaforme social, una forte tendenza in grande crescita è la pubblicazione con e senza veli delle foto dei propri bimbi. Questo fenomeno è conosciuto come sharenting , rappresenta una serie di rischi significativi che meritano di sicuro una soglie di attenzione molto alta. In questo articolo andremo a trattare i pericoli associati alla pubblicazione online delle immagini dei bambini suggerendo spunti di riflessione su come proteggere la privacy e prevenire i rischi.

Privacy e sicurezza esposte a quali rischi?

la moda della pubblicazione di foto o video dei propri figli è una pratica molto in voga oggi come già detto ma non si tiene in considerazione che ogni minore viene ad essere esposto a tantissimi rischi potenziali di abusi. Un semplice file immagine che costituisce la foto può essere facilmente scaricato, condiviso e manipolato da chiunque, nell’era delle intelligenze artificiali dove una semplice foto con un bimbo vestito può essere rigenerata e manipolata rendendola senza vestiti con un semplice click ed utilizzata per scopi non autorizzati, può costituire un gravissimo rischio a cui si espone l’immagine del proprio bambino, inoltre non bisogna dimenticare che una volta scaricata una foto, può essere condivisa e diffusa senza nessun controllo come ben sappiamo la condivisone permette a chiunque di averne una copia così facendo non si ha più la possibilità di rimuovere un contenuto con estrema facilità una volta condiviso, ledendo non poco alla privacy del bambino in questione, tra l’altro le foto posso dire moltissimo di noi e del luogo dove vengono scattate quindi consentendo di capire a chi le guarda dove ci troviamo o ad esempio dove andiamo a lavoro stesso discorso per le foto scattate ai bambini a scuola a casa o in qualunque altro luogo loro frequentino, può costituire un rischio alla loro sicurezza.

Le possibili ripercussioni su una futura reputazione on line ed i rischi ad essa connessi

Le immagini condivise online tendono a rimanere disponibili per sempre. Anche se un genitore decide di eliminare una foto, essa potrebbe già essere stata salvata o condivisa da altri. Questo può avere ripercussioni negative sulla reputazione del bambino in futuro, avete mai pensato alle possibili conseguenze che tale azione può generare? Queste situazioni potrebbero un domani influenzare opportunità lavorative o le semplice relazioni sociali, tutto ciò a danno del vostro bambino che oggi non è in grado di decidere per sé, pertanto siete voi che avete l’obbligo di tutelarlo e proteggerlo da ogni possibile problema futuro.

Rischi Psicologici e i criminali on line

La fase di crescita rappresenta un percorso molto importante per i bambini, e ritrovarsi on line con foto imbarazzanti o poco favorevoli ai loro gusti non aiuta di certa l’autostima, inoltre la possibilità che vengano presi di mira da cyber bulli è molto alta, pertanto sarebbe bene prevenire ancora prima di avere un problema, senza dimenticare che le foto possono attirare l’interesse di predatori sessuali che come ben sappiamo sono sempre alla ricerca di possibili vittime, l’esposizione di tali contenuti online aumenta il rischio che i bambini diventino bersagli di potenziali molestie.

Di seguito indicheremo una serie di spunti per una condivisione responsabile per limitare al mimino i rischi, è di fondamentale importanza adottare comprendere i potenziali rischi ed avere una visione di tutela e prevenzione per una sana condivisone di contenuti riguardanti i vostri figli:

1. prima di pubblicare qualsiasi foto o contenuto parlatene tra di voi genitori se sia il caso o meno condividere , se uno dei due non è d’accordo optate per non pubblicarla una foto.

2. Tutte le piattaforme social hanno delle impostazioni che limitano la possibilità di visualizzazione di foto e contenuti del proprio profilo a utenti che non sono tra i vostri contatti usate e settatele adeguatamente, per aumentare la soglia di sicurezza e permettere una maggiore tutela dagli sconosciuti sulla vostra privacy.

3. Ragionate bene sulla tutela nel contenuto, bisogna evitare di pubblicare foto che mostrano situazioni intime o potenzialmente imbarazzanti in quanto non si vince un premio ma si rischia di esporre a situazione di disagio i vostri figli ed a rischi non indifferenti.

4. Dialogate apertamente di questi argomenti attinenti la privacy e sensibilizzate con i vostri bambini sull’importanza di una foto condivisa e sulle possibili conseguenze che essa può generare una volta on line;

5. Valutate la possibilità di oscurare i volti dei bimbi molto piccoli in quanto le minacce di molestie da parte di sex offender on line sono molto frequenti.

6. Segnalate sempre ogni minimo comportamento strano di persone che vi chiedono l’amicizia dopo una condivisione di una foto dei vostri bimbi al fine di averne delle altre.

Conclusione

Condividere una foto per molti aspetti è una cosa innocente, ma nel mondo di oggi in un’era dove la rete rappresenta un mondo virtuale dove tutti hanno facile accesso, i pericoli sono tantissimi e molto diffusi, la condivisione ha la sua utilità ma va sempre fatta con criteri di tutela e prevenzione, ci sono tantissimi casi di molestie on line commesse ai danni di bambini che vengono generate dalla semplice condivisone di foto on line e per prevenire l’arma migliore per tutelare se se stessi e la propria famiglia sono la cautela ed il ragionamento, la mancata pubblicazione di una foto del proprio bambino non deve rappresentare una limitazione per voi ma semplicemente deve essere intesa come una forma di tutela piuttosto.

Foto di StockSnap da Pixabay