La cittadinanza italiana può essere acquisita in vari modi, sia automaticamente che su richiesta, a seconda delle circostanze.
Modalità di Acquisto Automatico
In primo luogo, la cittadinanza si ottiene per **ius sanguinis**, ovvero per nascita da un genitore italiano. Questo significa che un bambino è considerato italiano se almeno uno dei genitori possiede la cittadinanza italiana.
In secondo luogo, un bambino nato in Italia da genitori ignoti, apolidi o stranieri provenienti da Stati che non prevedono la trasmissione della cittadinanza, acquista automaticamente la cittadinanza italiana. La stessa regola si applica ai bambini trovati sul territorio della Repubblica, se non viene provato il possesso di un’altra cittadinanza.
Un’altra modalità prevede che un minore straniero adottato da un cittadino italiano acquisisca automaticamente la cittadinanza. Analogamente, se un cittadino italiano riconosce un figlio minorenne dopo la nascita, il bambino ottiene automaticamente la cittadinanza. Se il riconoscimento avviene quando il figlio è maggiorenne, quest’ultimo può scegliere di acquisire la cittadinanza italiana entro un anno.
Inoltre, i figli minorenni di chi acquista o riacquista la cittadinanza italiana acquisiscono automaticamente la cittadinanza, a condizione di convivere stabilmente con il genitore.
Infine, la cittadinanza può essere concessa a stranieri che abbiano reso servizi eminenti all’Italia o per motivi di eccezionale interesse dello Stato.
#### Modalità di Richiesta della Cittadinanza
D’altra parte, la cittadinanza può essere richiesta attraverso diverse modalità. In particolare, gli stranieri o apolidi di cui almeno un genitore è stato cittadino italiano possono richiedere la cittadinanza, soddisfacendo requisiti specifici come il servizio militare o la residenza legale in Italia per due anni al compimento dei 18 anni.
In aggiunta, i bambini nati in Italia da genitori stranieri possono richiedere la cittadinanza solo dopo aver compiuto 18 anni e aver risieduto legalmente in Italia fino a quel momento.
La cittadinanza può essere acquisita anche tramite matrimonio o unione civile. Un cittadino straniero coniugato con un cittadino italiano può richiedere la cittadinanza dopo due anni di residenza legale in Italia, o tre anni se risiede all’estero, a condizione che non ci siano stati scioglimenti o separazioni.
Infine, la cittadinanza può essere richiesta per residenza, con requisiti variabili a seconda della nazionalità e della situazione personale. Ad esempio, i cittadini extracomunitari devono risiedere in Italia per almeno 10 anni, mentre i cittadini dell’Unione Europea per almeno 4 anni.
Cittadinanza per Nascita sul Territorio Italiano
Secondo l’art. 4 della Legge n. 91/92, gli stranieri nati in Italia possono acquisire la cittadinanza se hanno risieduto legalmente nel paese fino alla maggiore età. In questo caso, la richiesta deve essere presentata entro un anno dal compimento dei 18 anni.
Cittadinanza per Matrimonio e Unione Civile
L’art. 5 della Legge n. 91/92 stabilisce che il coniuge di un cittadino italiano può richiedere la cittadinanza dimostrando la conoscenza della lingua italiana a un livello minimo B1 e soddisfacendo requisiti di residenza.
Cittadinanza per Residenza
Le condizioni di residenza legale e continua sono obbligatorie fino al completamento della procedura di concessione. I termini variano a seconda della nazionalità e della situazione personale.
In conclusione, la cittadinanza italiana può essere acquisita attraverso diverse modalità, ciascuna con requisiti specifici. È fondamentale comprendere le diverse opzioni e i documenti necessari per facilitare il processo.
Dott. Fabio Castaldi
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