Chiesto incontro al Sindaco di Castellaneta (Ta) imposta di soggiorno da parte di Assohotel Confesercenti e AIGO Associazione Italiana Gestori Ospitalità Diffusa Confesercenti.

Le organizzazioni professionali  seguono da tempo e con attenzione il dibattito sulla riforma della fatidica imposta di soggiorno.

Adesso, su questo tema, chiedono un incontro al Sindaco di Castellaneta Giambattista Di Pippa, all’assessore al turismo Anna Molfetta e ai capigruppo consiliari del Comune.

I richiedenti, Francesca Intermite Presidente provinciale di Confesercenti Taranto CasaImpresa, Paolo Tanzarella presidente dell’Organizzazione territoriale Confesercenti Casaimpresa di Castellaneta, Pietro Giovanni Laterza, coordinatore provinciale di Assohotel Associazione nazionale Imprenditori d’Albergo Confesercenti, Tiziana Errico Coordinatrice provinciale AIGO Confesercenti Associazione Italiana Gestori Ospitalità Diffusa, partono da una premessa fondamentale: l’analisi dei primi dati resi pubblici dalla Regione Puglia circa l’andamento del movimento turistico registrato nel corso del periodo Gennaio/Agosto 2024, che evidenziano un leggero incremento delle presenze con un +2,4.

 “Un risultato certamente positivo – continua la nota di Assohotel / AIGO – che però, ci allontana ulteriormente dalle altre provincie (Bari+12,9%, Brindisi +6.4%, Bat+6;4%) che negli ultimi anni sempre più si avvicinano ai risultati delle aree che hanno finora svolto il ruolo di traino del turismo pugliese (Gargano e Salento).

 Vanno certamente ricercate con attenzione le ragioni della persistente difficoltà dei territori jonici a condividere più compiutamente i trends di crescita del turismo regionale. Preoccupa l’analisi dei dati che riguardano Castellaneta, ancora primo comune tarantino per presenze, ma sempre più relegato ai margini delle località turistiche pugliesi più visitate.

Tali dati evidenzierebbero, addirittura, una consistente riduzione tanto degli arrivi quanto delle presenze (ad agosto 260.337 presenze contro le 314.822 dell’intero 2023), risultando difficile prevedere un recupero della differenza nei mesi invernali.

 Tale andamento, che naturalmente preoccupa fortemente gli operatori turistici del territorio, ha determinato consistenti cali di fatturato anche per le attività commerciali e per i pubblici esercizi presenti nella marina.

Le ragioni di questa situazione vanno certamente ricercate in alcune tendenze generali che vanno consolidandosi (es calo delle presenze di turisti italiani principali fruitori della risorsa mare, difficoltà ad intercettare i crescenti flussi si turismo estero e a destagionalizzare),ma questo non deve esimerci da una attenta disamina della gestione dei servizi, dell’attività di marketing e di animazione realizzate per attrarre e per accogliere al meglio i flussi turistici.

 

In avvio della stagione estiva facemmo rilevare l’inopportunità dell’ennesimo aumento della tassa e la necessità di una più stringente fiinalizzazione delle risorse dalla stessa rivenienti al miglioramento delle attività di promozione ed accoglienza turistica, frutto di un aperto e strutturato confronto con le associazioni di imprese del settore.

 

Vogliamo oggi ribadire la esigenza di avviare da subito un momento di confronto che, partendo dalla analisi della stagione 2023, consenta di condividere percorsi e finalizzazione delle risorse utili a gestire al meglio questa delicata fase del turismo a Castellaneta.

 D’altra parte – concludono i rappresentanti di Assohotel e AIGO Confesercenti Taranto – chiediamo semplicemente di dare corso a quanto previsto dall’art.13 del regolamento comunale sulla tassa di soggiorno. Strutturare questo modello di confronto e concertazione ci aiuterà, peraltro, a meglio intraprendere il percorso finalizzato a realizzare una organizzazione più efficiente dei territori nell’ottica delle DMO che la regione intende promuovere e favorire.”

Redazione Corriere Nazionale

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