Proiezioni il 27 ottobre presso il Centro Culturale Italiano di Vancouver
di Bruno Mosca
Il Comites e l’Italian Cultural Centre di Vancouver proporranno il 27 ottobre alcuni cortometraggi di “Visioni sarde”, la rassegna cinematografica che sta consentendo, da ormai undici anni, al giovane cinema sardo di fare il giro del mondo.
Visioni Sarde sarà in Canada per ribadire la sua prevalente vocazione internazionale e per realizzare l’obiettivo di portare la Sardegna nel mondo valorizzandone i profili ambientali, storici, culturali e di costume. La ricchezza culturale dell’isola passa così attraverso il suo cinema, considerato il mezzo di diffusione più efficace, popolare, diretto e universale.
Organizza l’evento Vito Fiore Bruno, presidente del Comites e del Cento Culturale Italiano di Vancouver.
La comunità sarda di Vancouver, rappresentata da Antonio Fadda, si è subito associata all’iniziativa per riaffermare la sua missione tesa a preservare un’eredità secolare e guardare al futuro costruendo ponti con le proprie radici attraverso la limba e la cultura.
Maria Giovanna Filia, consultore Sardi del Canada, proporrà un rinfresco a base di prodotti tipici sardi. Il pomeriggio al Comites si rivelerà così non solo ribalta internazionale dei nostri talenti cinematografici ma anche luccicante vetrina per il patrimonio enogastronomico della terra sarda.
Con questi intenti alle ore 14:00 ci sarà l’appuntamento con la Sardegna presso gli spazi dell’Italian Cultural Centre, 3075 Slocan Street, Vancouver, BC, Canada, British Columbia.
Il ruolo dei sardi all’estero sarà esaltato dalle note di “Ambasciadores de Sardegna”, l’inno dedicato ai sardi di tutto il mondo. Le parole tratte da una poesia di Angelo Curreli, la squillante voce di Maria Giovanna Cherchi, la musica di Gino Marielli dei Tazenda e le animazioni di Gaetano Garau offriranno un caldo tributo emotivo alla forza dell’emigrazione sarda.
Seguirà la proiezione di “Quello che è mio”: un drammatico film di Gianni Cesaraccio. Quattro ex soldati malati terminali sullo sfondo di una Sardegna torrida e svuotata compiono una rapina dietro l’altra per dare dignità ai loro ultimi giorni.
Dopo sarà la volta di “La punizione del prete” un bel cortometraggio di Francesco Tomba e Chiara Tesser. Un avido prete e un astuto cieco avviano una lunga trattativa che porterà la furbizia di uno a prevalere sull’avarizia dell’altro.
Chiuderà “Tilipirche”, pluripremiata pellicola di Francesco Piras. Nel cuore della Sardegna, a Noragugume, a causa di una devastante invasione di cavallette che divora ogni cosa, un allevatore deve affrontare il passaggio di testimone, da padre a figlio, per la gestione dell’ovile.
I film in sardo e italiano sono sottotitolati in inglese in modo da rappresentare un formidabile strumento per la promozione della limba in ogni angolo del pianeta.
Il progetto “Visioni Sarde” è organizzato dalla Cineteca di Bologna con il sostegno di Sardegna Film Commission. La distribuzione è curata del Circolo “Giuseppe Dessì’” di Vercelli grazie al finanziamento concesso dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Lavoro nell’ambito del programma annuale emigrazione 2023 di cui alla legge regionale n. 7 del 15 gennaio 1991 “EMIGRAZIONE”.