Anche a Taranto è stata istituita la sezione provinciale dell’ASSOCIAZIONE NAZIONALE STELLE, PALME e COLLARI D’ORO AL MERITO DEL CONI E DEL CIP ( ANSMES) , riconosciuta dal CONI e la cui missione è valorizzare le Stelle al Merito Sportivo, promuovere lo sport in ogni settore della società, dai più giovani ai più anziani, in ogni suo aspetto: formativo, culturale e agonistico.
Lealtà, amicizia, solidarietà, promozione dei valori dello sport, difesa del diritto di tutti, e in particolare dei più giovani, alla pratica sportiva sono i valori che caratterizzano l’Associazione e legano tra loro gli associati.
Presidente provinciale è stato nominato Romeo Cassano, conosciuto per i suoi pregressi meriti sportivi a livello territoriale ma anche nazionale.
Dal 1960 a tutt’oggi prima atleta poi tecnico federale e dirigente sportivo in diverse discipline : ciclismo, arti marziali, motociclismo e attività subacquee.
Negli anni organizzatore instancabile di importanti eventi di livello regionale e nazionale: tra i tanti una tappa tarantina del giro ciclistico internazionale per dilettanti – vinta da Mario Cipollini – a seguire nel 1997 la tappa Castrovillari- Taranto del Giro d’Italia – vinta sempre da Mario Cipollini passato nel frattempo tra i professionisti – nonché numerosi stage di arti marziali di Ju Jitsu , Karate , Aikido e Kung Fu con la partecipazione di maestri di livello internazionali .
Presidente provinciale per 16 anni della Federazione Ciclistica Italiana nonché cintura nera 3 dan della FILJKAM.
Numerosi i riconoscimenti del CONI: diploma di benemerenza del CONI-Puglia ( 1974) ,Stella al Merito Sportivo ( 1985).
Inoltre : premio Telethon per “ una vita per lo sport” ( 1992), premio per meriti sportivi “ Delfino d’Oro della città di Taranto” ( 1990).
“”Gli auguri più fervidi e sinceri di Michelangelo Giusti da parte del Coni Provinciale di buon lavoro al neo Presidente che saprà portare avanti – grazie alla sua immutata passione e competenza – la missione affidatagli attraverso importanti iniziative di promozione della cultura e dei valori dello sport rivolgendosi e coinvolgendo soprattutto giovani atleti, tecnici e dirigenti sportivi anche in vista delle sfide complesse ed articolate che l’eredità dei Giochi del Merditerraneo 2026 richiederanno””