In Toscana, il settore agroalimentare e il turismo enogastronomico godono ancora buona salute promettendo sviluppi positivi per l’economia nazionale. Recenti dati diffusi da Coldiretti hanno evidenziato che la produzione enogastronomica di qualità Made in Florence sta rappresentando un quarto dell’export regionale all’estero.
Tramandata da generazioni, la cultura culinaria toscana, sostenuta dalla ricchezza dei tesori agricoli della nostra terra, garantisce esperienze appetibili per tutti, anche per i palati più raffinati. Nei prossimi week-end di ottobre e novembre, straordinarie opportunità per poter assaporare gustose prelibatezze e ghiottonerie stagionali nostrane sono offerte in varie location toscane nell’ambito di mercati e sagre svolti all’aria aperta; momenti d’incontro assai graditi da produttori, consumatori e turisti più curiosi.
In Toscana si sta già registrando una buona annata per la produzione dell’olio extravergine Igp, e la stagione in corso ben promette anche per la commercializzazione di castagne e derivati, tartufi, salumi, ragù a base di cinghiale, farro, fagioli, ceci, lenticchie, legumi biologici e vini novelli … un crescendo di tipicità locali e di sapori unici da salvaguardare per sostenere al meglio l’economia del nostro Paese. Fra le imperdibili iniziative prossimamente svolte nell’area provinciale fiorentina, segnaliamo che a Reggello, dal 1° al 3 novembre 2024, approda la cinquantunesima Rassegna dell’Olio Extravergine d’Oliva, occasione per apprezzare l’olio nuovo di queste località, immersi nella natura verdeggiante, fra itinerari naturalistici, visite ai frantoi, camminate tra gli oliveti e tanto altro ancora.
Nel Mugello, domenica 20 e 27 ottobre sono invece programmate Feste dedicate al Marrone in località Palazzolo sul Senio e a San Piero a Sieve (Parco Antonio Berti), vere e proprie sagre con vendita diretta di castagne, funghi porcini, tartufi, fettunte, marron glacés, castagnaccio, miele, marmellate, frutti di bosco, vini e tanti ulteriori prodotti naturali a km zero. In località Scarperia, al Golf Club Poggio dei Medici, sabato 26 e domenica 27 ottobre, si apre invece il sipario a “Borgo Divino”, wine festival molto atteso dai visitatori interessati ad acquistare i vini selezionatissimi proposti da centinaia d’aziende vinicole italiane, con qualche excursus internazionale, mentre nel comune di Figline Valdarno, sta arrivando Autumnia, manifestazione che svolta dall’8 al 10 novembre, offre una ricca programmazione mirata a promuovere ambiente, agricoltura e benessere. Nell’area del Valdarno inferiore, a Pontedera, da venerdì 25 ottobre a domenica 3 novembre sarà di scena la “Fiera di San Luca”, evento ideale per buongustai ed appassionati della vita campestre che in tale sede potranno acquistare pregiati prodotti enogastronomici, visionando oltretutto dal vivo animali insoliti ed attrezzature rurali d’epoca. Nello stesso periodo, a Castelfranco di Sotto sarà tenuta la “Sagra del Porcino e della Chianina”, evento di richiamo che anche quest’anno propone variegate specialità culinarie, dai tortelli, tagliatelle, funghi fritti, ai fagioli, tartufi, salumi, formaggi, fino ai dolciumi. Fra le prelibatezze stagionali d’autentica bontà simbolo della Toscana, sono inclusi i tartufi che gli estimatori potranno acquistare in grande quantità nell’ambito della Fiera “Volterra Gusto” promossa dal 26/10 al 3/11/2024.
Ulteriori delizie per il palato, saranno presentate da tante aziende nostrane dal 31 ottobre al 3 novembre nel centro storico di Anghiari (prov. di Arezzo) nel corso della Sagra “Centogusti dell’Appennino”, importante iniziativa dedicata all’agriturismo ed alle eccellenze enogastronomiche. Nei giorni della mostra sarà attivato anche uno spazio ristoro per degustare i migliori salumi, pecorini, vini, dolciumi a base di castagne. Nella stessa città, nelle giornate del 16-17 novembre 2024 avrà luogo anche la quarantaquattresima edizione della Festa di San Martino e dei Bringoli, tradizionale sagra che promuove il proprio territorio con un’estesa esposizione di specialità che attrae intenditori ed eco-turisti : non solo bringoli, ma anche salsicce, latticini, focacce, caldarroste, olio extravergine d’oliva, vino novello ed altro ancora. Agli operatori attivi nel comparto, segnaliamo che in occasione della sesta edizione di Buy Food Toscana, vetrina internazionale del gusto Made in Tuscany in corso al Palaffari di Firenze il 23-24 ottobre prossimi, saranno presentati scenari e trend con tutti i dati del settore del food toscano di qualità nella prospettiva di poter rilanciare specifici prodotti tipici e locali agroalimentari, biologici, di montagna, ecc.
Mentre ad Arezzo, dal 25 al 27 ottobre 2024, è svolta la ventiduesima edizione di AgricTour, kermesse nazionale che dedicata a turismo rurale ed agricoltura multifunzionale, rappresenta un importante punto di riferimento per le imprese aperte ad innovazioni e sviluppi tecnologici all’avanguardia utilizzabili nel settore, all’insegna della sostenibilità ambientale
Cristina Fontanelli