Domani, venerdì 18 ottobre, a Bari, per la sessione “Futura: l’Italia per la scuola di domani” nell’ambito dell’edizione pugliese dell’evento nazionale dedicato al mondo della scuola, l’intervento di Tommaso Marcucci, Presidente Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce, chiamato ad una riflessione puntuale sul ruolo dei Concorsi di progettazione e gli esiti del Programma Futura del PNRR finalizzato alla realizzazione nel nostro Paese di 212 nuovi edifici scolastici, innovativi, sostenibili, inclusivi, resilienti
“Se l’obiettivo è poter contare su progetti di assoluta qualità per immaginare il nuovo volto delle nostre scuole come veri e propri polmoni sociali e culturali e snodi di relazioni nelle città che cambiano, allora i concorsi di progettazioni assumono un ruolo strategico e insostituibile come è accaduto grazie al programma “Scuole Innovative” nell’ambito delle azioni previste dal PNRR. Per questo è necessario dotare le stazioni appaltanti, soprattutto nei territori meno attrezzati, di risorse idonee all’organizzazione complessiva del concorso che, alla luce del nuovo Codice degli Appalti, deve poter garantire l’acquisizione di progetti di fattibilità tecnica ed economica.
Questo è quanto noi sollecitiamo al legislatore e allo Stato, perché sia affermato e garantito quel ruolo strategico nella realizzazione di nuova architettura e nella rigenerazione del patrimonio urbano esistente. Significa sostenere la centralità dell’architettura anche nei percorsi di impegno delle comunità educanti, affermare le ragioni della virtuosa e leale competizione tra proposte di qualità, rafforzare l’apporto e la partecipazione anche dei professionisti più giovani nelle trasformazioni urbane, aprire al contributo di saperi e competenze nazionali e internazionali sull’intero territorio e soprattutto nel Mezzogiorno”.
Così Tommaso Marcucci, Presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Lecce, che domani, venerdì 18 ottobre alle 11, sala “Cesare Auguro Corradini” del Padiglione 18 della Nuova Fiera del Levante, aprirà la sessione “Futura: l’Italia per la scuola di domani” con un intervento dal titolo: “Lo strumento del concorso di progettazione. Azioni vincenti e criticità”.
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