Papa Francesco: “Dobbiamo bastonare un po’ l’Italia, si preferiscono cani e gatti ai bambini”. Il papa deve avere qualche problema nei riguardi degli animali.

Da piccolo deve essere stato morso da qualche cane o graffiato da qualche gatto. Sì, perché non è la prima volta che espone concetti sbagliati come questo. E l’anno scorso si rifiutò di benedire un cagnolino. Il marito dice alla moglie, oppure la moglie al marito: “Che cosa preferisci? Mettere al mondo un bambino, oppure prendere un cagnolino o un gattino?”. Caro papa, ma che discorsi fa? Che considerazione ha delle persone? Non si rende conto di offenderle? La preferenza in questo caso c’entra come i cavoli a merenda.

E forse anche i cani e i gatti si sentono un poco offesi, giacché vogliono essere accolti in una casa come cani e come gatti e non come sostituti di bambini. Ad ogni modo, c’è (secondo il papa) chi preferisce cani e gatti al posto dei figli, e c’è chi preferisce non avere né cani né gatti né figli, come papa Francesco.

Renato Pierri