Nonostante il divieto, circa 7.000 persone in piazza a sostegno della Palestina. La protesta pacifica degenerata in violenti scontri con le forze dell’ordine, 34 feriti e cariche della polizia.
Oggi, 5 ottobre 2024, a Roma si è svolta una grande manifestazione pro-Palestina, che ha radunato circa 7.000 persone a Piazzale Ostiense. Nonostante il divieto della Questura, confermato dal TAR del Lazio, la folla si è mobilitata per esprimere solidarietà al popolo palestinese e ricordare l’anniversario dell’attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre 2023.
La manifestazione, organizzata principalmente dai Giovani Palestinesi e supportata da collettivi studenteschi e centri sociali, ha visto l’adesione di varie realtà politiche e sociali, con cori contro il governo israeliano di Benjamin Netanyahu e il sostegno dell’Italia a Israele.
L’inizio della manifestazione è stato pacifico, caratterizzato da slogan e striscioni contro quella che i manifestanti hanno definito come “il genocidio a Gaza”. Tra le bandiere palestinesi si sono viste anche quelle del movimento libanese Hezbollah. Tuttavia, nel pomeriggio la situazione è degenerata. Un gruppo di circa cento incappucciati ha provocato disordini, lanciando sassi, fumogeni e bombe carta contro le forze dell’ordine. Hanno persino usato pali della segnaletica stradale per tentare di sfondare i cordoni di polizia.
Le forze dell’ordine hanno risposto con cariche e l’uso di idranti per disperdere i manifestanti più violenti. Gli scontri hanno provocato almeno 34 feriti, tra cui 30 agenti delle forze dell’ordine e una giovane ragazza colpita alla testa. Diversi manifestanti pacifici hanno tentato di allontanarsi dalla piazza per evitare di essere coinvolti nei disordini. La polizia ha anche fermato alcuni manifestanti, con quattro persone portate in questura per accertamenti.
Il corteo di Roma rientra in una più ampia mobilitazione europea a sostegno della causa palestinese, con manifestazioni analoghe che si sono tenute in altre capitali del continente.
Rinaldi Barbara