Nonostante il divieto delle autorità per motivi di sicurezza, migliaia di manifestanti pro-Palestina si preparano a sfilare nella Capitale. Le forze dell’ordine in stato di massima allerta per prevenire disordini.

Domani, 5 ottobre 2024, è prevista a Roma una manifestazione pro-Palestina che, nonostante il divieto ufficiale delle autorità, potrebbe vedere la partecipazione di oltre 30.000 persone. Il corteo è stato organizzato da diverse associazioni, tra cui i Giovani Palestinesi d’Italia e l’Associazione dei Palestinesi in Italia, e nasce in segno di solidarietà con il popolo palestinese in risposta ai recenti eventi nel Medio Oriente. Tuttavia, la Questura di Roma ha vietato la manifestazione per ragioni di ordine pubblico, una decisione che è stata confermata anche dal Tar del Lazio.

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha spiegato che il divieto è stato necessario per evitare che la manifestazione possa diventare una celebrazione di atti di violenza, facendo riferimento all’anniversario dell’attacco di Hamas contro Israele avvenuto il 7 ottobre 2023. Piantedosi ha sottolineato che, sebbene il diritto di manifestare sia tutelato dalla Costituzione italiana, vi sono situazioni eccezionali in cui è necessario intervenire per garantire la sicurezza pubblica, come in questo caso. Nonostante il divieto, gli organizzatori hanno dichiarato di voler procedere comunque con il corteo, sfidando apertamente le autorità​

La manifestazione, che dovrebbe partire alle 14:00 da Piazzale Ostiense, è vista come un atto di disobbedienza civile, anche sostenuto da organizzazioni come Amnesty International, che ha ribadito il diritto alla libertà di espressione e di riunione pacifica. Tuttavia, le autorità temono possibili infiltrazioni e scontri, con la polizia in stato di allerta per prevenire eventuali disordini. Inoltre, è previsto un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine, con l’area del Ghetto Ebraico blindata e controlli intensificati in tutta la città​

Piantedosi ha assicurato che la situazione sarà monitorata costantemente e gestita con equilibrio dalle forze di sicurezza. L’obiettivo è evitare violenze e garantire la sicurezza di tutti i cittadini, mentre il dibattito sulla libertà di manifestazione e la necessità di mantenere l’ordine pubblico rimane aperto​

Barbara Rinaldi

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