Un tragico incidente ha bloccato la circolazione ferroviaria tra Bologna e Venezia per ore, causando cancellazioni e ritardi fino a 198 minuti.

L’incidente ferroviario avvenuto il 4 ottobre 2024 sulla linea Bologna-Venezia ha causato gravi disagi, mettendo in crisi la circolazione dei treni per diverse ore. L’evento tragico ha avuto luogo vicino alla stazione di San Giorgio di Piano, dove un operaio è stato investito mortalmente da un treno Intercity durante lavori di manutenzione. Le dinamiche esatte dell’incidente sono ancora sotto indagine, ma è emerso che l’uomo stava lavorando sui binari quando è stato travolto dal convoglio in transito. Nonostante l’intervento immediato dei soccorsi, l’operaio è deceduto sul colpo.

L’incidente ha avuto ripercussioni su tutta la linea ferroviaria. La circolazione tra Castelmaggiore e San Pietro in Casale è stata completamente bloccata per diverse ore, mentre le autorità competenti e il personale delle Ferrovie dello Stato hanno lavorato per rimuovere il corpo e mettere in sicurezza l’area. La linea è stata riaperta intorno alle 7:30, ma i ritardi e le cancellazioni si sono protratti per gran parte della giornata. In particolare, molti treni Alta Velocità, Intercity e regionali hanno subito modifiche di percorso e rallentamenti significativi. Ad esempio, alcuni treni hanno registrato ritardi fino a 198 minuti mentre altri sono stati deviati su tratte alternative, con fermate cancellate in stazioni come Ferrara e Rovigo​.

Il disastro ha avuto un impatto notevole sui pendolari e sui viaggiatori. Gli utenti hanno dovuto affrontare lunghe attese, con migliaia di persone bloccate nelle stazioni lungo la linea, e molti treni sono stati cancellati. Il personale di Trenitalia ha fornito assistenza, cercando di offrire soluzioni alternative ai passeggeri. Nonostante gli sforzi per ripristinare la normalità, i disagi si sono protratti fino a sera, con treni deviati e servizi di bus sostitutivi attivati per coprire le tratte interrotte​(

Questo incidente si inserisce in un contesto più ampio di criticità della rete ferroviaria italiana nelle ultime settimane. Infatti, solo pochi giorni prima, un altro guasto nella zona di Roma aveva paralizzato il traffico ferroviario tra le stazioni di Termini e Tiburtina, bloccando oltre 100 treni in tutto il Paese. Questo tipo di interruzioni solleva preoccupazioni sulla sicurezza e l’efficienza della rete ferroviaria, spingendo il governo e le Ferrovie dello Stato a intensificare i controlli e la manutenzione​.

Barbara Rinaldi