“Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Taranto Benedetto Ruberto, accogliendo la richiesta del Procuratore della repubblica Marco Narducci Colascilla, ha emesso decreto di condanna nei confronti di Francesco Rizzo per il reato di diffamazione aggravata.
Non mi piace fare ricorso alle aule del Tribunale perchè sono abituato a confrontarmi sui temi e con le persone in modo corretto, senza trascendere nel personale, né offendendo l’onorabilità dell’interlocutore e dei suoi familiari. Quando però questo principio di civile e democratica convivenza viene violato, ricorrere alla giustizia è l’unica strada percorribile.
La condanna comminata a Rizzo, dirigente dell’Usb, fa riferimento a quanto dichiarato dal sindacalista durante una diretta Facebook trasmessa da JoTv il 12 settembre del 2023. Affermazioni, che hanno coinvolto anche mia moglie Anna Russo, avverso le quali abbiamo sporto querela con l’assistenza dell’avvocato Egidio Albanese.
Il Gip ha ritenuto valide le nostre istanze considerando offensive nei miei confronti e nei confronti di mia moglie le frasi diffuse sui social network ed ha condannato Rizzo ad un risarcimento che sarà devoluto in beneficenza”.