“Una provocazione? Direi di no visti i tempi che corrono e con questa maggioranza che sostiene culturalmente la fluidità”, dice Deborah Giovanati

Autore: Serena Tropea

ROMA – “Cos’è una donna? Sicuramente lo è una mamma”. È polemica per la provocazione di Deborah Giovanati, consigliera comunale di Milano nelle file di Forza Italia, durante un intervento in cui si discuteva sulla Commissione Paesaggio e su un emendamento, a firma di alcune consigliere del PD, che voleva che metà dei componenti fosse donna. La consigliera sui social smorza i toni: “Una donna é tale anche se non é mamma! Questo lo dico chiaro e tondo. In modo provocatorio dico anche quello che dovrebbe essere una verità elementare cioè che una mamma é sicuramente una donna. Il PD milanese é maestra nello stravolgere quanto accade con il beneplacito di certa stampa. Non mi vergogno perché so ciò che ho detto ed é tutto lì da ascoltare”. E ancora: “Una provocazione? Direi di no visti i tempi che corrono e con questa maggioranza che sostiene culturalmente la fluidità. Pazzesco come escano di testa quando si associa donna e maternità. La vicecapogruppo del Partito Democratico mi ha urlato “cosa ca**o dici” alla faccia dei modi violenti usati in aula”.

IL VIDEO DELL’INTERVENTO DI GIOVANATI IN CONSIGLIO COMUNALE

I COMMENTI: “RITORNO AL MEDIOEVO”

A commentare le parole della consigliera meneghina non solo il centrosinistra (il sindaco Beppe Sala afferma: ‘Quindi io che sono un uomo e non ho potuto avere figli per motivi di salute, mi devo sentire meno uomo?), ma anche l’ex europarlamentare Alessandra Mussolini: “Si tratta di una frase davvero grave, perché è profondamente sbagliata ed offensiva. Sono parole che umiliano tutte quelle donne che avrebbero voluto un figlio e non hanno potuto averne– scrive sui social Mussolini- Mortificano tutte quelle altre che non si sono arrese e hanno avuto la generosità e l’opportunità di adottare. E sono uno schiaffo per quante, con figli o meno, sanno che per essere donne non devono rispondere a nessun decalogo dei requisiti, dettato da chicchessia. Verrà il giorno in cui alle donne nessuno si permetterà più di dire come dovrebbero essere o quello che dovrebbero fare per essere accettate. Verrà quel giorno, e verrebbe molto prima, se la si smettesse di dire certe sciocchezze”.

fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it