Mirko Cazzato ed i ragazzi di Mabasta orgogliosi e grati Oltre che dal ministro e dal Ceo di T4 Education, realizzati video messaggi da Unicef, Ashoka, Fastweb, Reale Foundation, FIBS, FIPAV, Itas Mutua, Sella Sgr e Moige
Subito dopo la bella notizia secondo cui l’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce è stata selezionata tra le 3 migliori scuole al mondo, annunciata nella Top 3 dei “World’s Best School Prizes”, grazie all’operato della startup sociale Mabasta e al grande impegno degli studenti nel prevenire e contrastare ogni forma di bullismo e cyberbullismo nelle scuole d’Italia, sono giunte a scuola le congratulazioni da parte del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, con una lettera scritta di pugno, e del Ceo di T4 Education, Vikas Pota, che ha scritto una lettera alla dirigente della scuola Gabriella Margiotta e ha diffuso sui social un suo personale video di complimenti.
Oltre al ministro e al Ceo del premio, sono stati realizzati diversi video con le congratulazioni da parte di alcuni esponenti di importanti organizzazioni che in questi anni hanno collaborato o stanno collaborando strettamente con gli studenti di Mabasta, si tratta di Antonio Affinito (Moige – Movimento Italiano Genitori), Lara Agosti (Fastweb), Andrea Burlandi (FIPAV Lazio), Enrico Cereghini (Itas Mutua), Maddalena Grechi (Unicef), Andrea Marcon (FIBS – Federazione Italiana Baseball Softball), Luca Rossin (Reale Foundation), Enzo Sarasso (Sella SGR), Luca Solesin (Ashoka Italia).
Il ministro ha espresso il suo pieno apprezzamento, sia per l’ottimo risultato raggiunto che per l’attività antibullismo svolta dalla scuola leccese diretta da Gabriella Margiotta. Queste alcune parole tratte dalla lettera: “Progetti come quello dell’Istituto Galilei-Costa-Scarambone di Lecce costituiscono senz’altro – soprattutto in quanto promuovono un ruolo attivo degli studenti – un contributo notevole nella costruzione di contesti educativi sani, che incoraggiano comportamenti corretti tra gli adolescenti. Mi congratulo vivamente con le ragazze e i ragazzi e con i docenti che li hanno accompagnati e supportati nella realizzazione del progetto Mabasta.”
«Se il mondo non interviene con urgenza, rischia di non raggiungere l’obiettivo numero 4 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile – sono le parole di Vikas Pota, fondatore di T4 Education e dei World’s Best School Prizes – ovvero il raggiungimento di un’istruzione universale di qualità entro il 2030. La crisi dell’istruzione globale è ampia e così devono essere le soluzioni. È per questo che dobbiamo guardare alla base, alle nostre scuole sul territorio, per trovare risposte. Dobbiamo guardare a istituzioni italiane eccezionali come l’Istituto Galilei-Costa-Scarambone, il cui lavoro dovrebbe far sì che i governi di tutto il mondo si alzino in piedi e prendano appunti. Diffondendo le sue innovazioni in modo capillare, possiamo ispirare il cambiamento dove è più necessario.»
Promossi da T4 Education in collaborazione con Accenture, American Express e Lemann Foundation, e fondati da Vikas Pota, i World’s Best School Prizes rappresentano i premi più prestigiosi nel campo dell’istruzione. Le scuole vincitrici di quest’anno condivideranno un montepremi di 50.000 dollari.
Il progetto con cui il “Galilei-Costa-Scarambone” è stato selezionato dalla giuria internazionale si chiama Mabasta, nato dopo che gli studenti sono rimasti particolarmente turbati e colpiti dal tentativo di suicidio di una 12enne di Pordenone a causa del bullismo.
L’iniziativa, ottimamente curata e guidata dal 22enne team leader Mirko Cazzato, sostiene una strategia proattiva anti-bullismo e ha già coinvolto oltre 35.000 studenti in tutta Italia con il suo “Modello Mabasta”.
L’approccio non solo consente agli studenti di monitorare e denunciare il bullismo attraverso strumenti innovativi come il “MabaDAD” digitale, ma promuove anche la leadership degli studenti coinvolgendoli in dialoghi continui a livello scolastico, garantendo una lotta sostenibile contro il bullismo guidata dagli studenti.
Il successo del progetto Mabasta è profondo, con una notevole diminuzione del bullismo e una maggiore consapevolezza tra gli studenti ed il personale scolastico.
Storie di successo provenienti da tutto il paese, dove sono stati osservati cambiamenti comportamentali immediati dopo l’intervento Mabasta, sottolineano l’efficacia del modello. La scuola ha abbracciato il suo ruolo di leader nazionale nell’educazione preventiva.