L’alimentazione corretta è ritenuta fondamentale per una sana longevità, ore o giorni di digiuno sono consigliati da diversi esperti ma ancora senza sufficienti certezze
Per digiuno si intende la condizione in cui un soggetto si astiene dall’assunzione di cibi o bevande per un determinato periodo di tempo. Il digiuno può essere:intermittente: cioè giorni di digiuno assoluto alternati a giorni di assunzione di cibo senza vincoli, modificato: con consumo nei giorni di digiuno solo del 20-25% del fabbisogno energetico alternati a giorni di digiuno assoluto. Nel concetto di digiuno modificato rientra la cosiddetta dieta mima-digiuno;religioso: come avviene, per esempio, nella religione musulmana, durante il periodo del Ramadam che può variare da 29 a 30 giorni dell’anno solare, in cui è previsto un periodo di digiuno (swan) dall’alba al tramonto con la completa astensione da cibo e bevande.
Il potenziale umano di riuscire a sopravvivre anche con poco cibo è stato dimostrato dagli antropologi come Claude Levi Strauss nel secolo scorso, nel 1938 esplorando l’Amazzonia venne in contatto con la tribù dei Nambikwara, definiti dagli altri indios : “uomini che dormono per terra”, in quel periodo erano circa 40.000 individui stanziati in una regione impervia, costretti ogni giorno a fare i conti con la fame si alimentavano di larve, semi e piante insieme a qualche preda catturate dagli uomini cacciatori .
Gli esploratori osservavano un quadro desolante di un’umanità che non praticava né l’agricoltura né la tessitura,con una scarsità di cibo non consentiva di crescer più di un figlio la volta per cui era obbligatoria l’astinenza sessuale sino a quando il piccolo non camminava. La situazione nel ricco mondo industrializzato è completamente diversa e il cibo consumato o abbandonato crea sempre più problemi ambientali e sanitari. Una dieta troppo ricca di proteine, grassi saturi e zuccheri semplici accelera l’invecchiamento e le patologie ad esso associate, come diabete, obesità, tumori, malattie cardiovascolari, neurodegenerative e autoimmuni. Ricerche sui lieviti hanno dato il via a numerosi schemi di digiuno che riassumiamo a fondo pagina, non mancano perplessità sul probabile rischio di perdita di massa muscolare (sarcopenia) e restano invarariati nel mondo scientifico, gli apprezzamenti sulla celebrata e poco praticata Dieta Mediterranea!
Umberto Palazzo
Editorialista de Il CorriereNazionale.net