Finisce 2 a 2 al sfida del Via del Mare tra Lecce e Parma. Un risultato clamoroso, se si pensa che i salentini, in vantaggio di due reti con Dorgu (al 32’ del primo tempo) e Krstovic (al 57’ della ripresa), dopo aver sprecato il gol del tre a zero, hanno subito in pieno recupero le reti di Almqvist (93′) e Hainaut (96′). Nel mezzo anche due espulsioni a testa, di Guilbert al 47’, e Cancellieri dieci minuti dopo.

Terzo risultato utile di fila per il Lecce, ma quanta delusione per aver letteralmente buttato al vento la vittoria contro una diretta rivale per la lotta salvezza.

Il Parma non ha rubato nulla; anzi, numeri alla mano, gli emiliani hanno meritato il pareggio, anche alla luce delle tante conclusioni (20 tiri di cui 9 nello specchio) e di un finale di gara giocato senza mai mollare, fino all’ultimo secondo. Sul risultato pesano però anche le occasioni sprecate dai giallorossi per chiudere la gara, in particolare quelle sprecate da Krstovic nel recupero, prima del clamoroso uno-due degli ospiti.

Primo tempo

Partita divertente nel primo tempo, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Alla distanza, però, emergono i ragazzi di Gotti, che trovano il vantaggio al 32’: Ramadani inventa un assist perfetto per Dorgu, abile a tagliare verso l’area sorprendendo Coulibaly. L’esterno giallorosso si presenta davanti a Suzuki e con il sinistro insacca sul primo palo.

Secondo tempo

La ripresa inizia subito con un’espulsione per il Lecce, quella di Guibert, che rifila una manata a palla lontana a Cancellieri.  L’arbitro vede tutto ed estrae subito il rosso: una decisione forse eccessiva. Gli animi in campo si innervosiscono, arrivano i gialli ai leccesi Dorgu e Gaspar tra le proteste del pubblico. Il Lecce, anche con l’uomo in meno, non arrende e trova il gol del raddoppio. Al 57′, Dorgu si invola sulla destra, ma appena fuori area Cancellieri interviene con estrema durezza: stavolta non ci sono dubbi sul rosso diretto, si torna quindi a uomini pari. Della punizione che segue s’incarica Krstovic, che lascia partire una sassata potente di destro che sorprende Suzuki, complice anche una leggera deviazione.

È il 2-0, sembra finita, ma il Parma non ci sta. Falcone nega il gol agli ospiti con tre belle parate. Il Parma, sbilanciato in avanti, lascia ampi spazi al contropiede giallorosso. Al 92′ Krstovic si divora letteralmente il 3-0. Mancano tre minuti per arrivare ai 5 concessi da Guida: arrivano prima il 2-1 con il gol dell’ex Almqvist, quindi al 96′ il colpo di testa del clamoroso pari di Hainaut.

Sala stampa

Queste alcune delle dichiarazioni di Luca Gotti, allenato del Lecce, rilasciate a fine gara in sala stampa ai microfoni di DAZN

C’è stato un calo di tensione; il Parma ha fatto un’ottima gara. Nel finale la partita è stata intensa e dispendiosa, le due squadre sono arrivate stanche e hanno perso lucidità. C’erano tanti giovani in campo che avevano voglia di segnare. Sono successe anche cose riguardanti giocatori esperti, come l’espulsione di Guilbert, l’uscita di Ramadani, gli errori di Krstovic. Ma sono errori figli del grande dispendio di questa partita, c’è stata grande intensità per tutto l’arco del match. Un allenatore ha un po’ un’insoddisfazione cronica. Dopo il vantaggio potevamo gestire la partita diversamente. Abbiamo regalato campo a una squadra che ha grande qualità. A fine primo tempo non ero contento proprio per questo. Nel recupero ci sono due episodi di Krstovic, in un’occasione era giusto provare a fare gol. Poi sul 2-1 c’è stata un’altra situazione, lui è un giocatore scaltro ed è normale che se va verso la bandierina forse finisce la partita, si è vista mancanza di lucidità ma anche per il dispendio di energie. Oltre a quelli episodi lui ha avuto altre occasioni, rigirandosi in area, ma lì ci sta. Sono convinto che a fine partita non abbia avuto la lucidità nelle scelte”.

Il tabellino

U.S. Lecce: 30 Falcone, 3 Rebić (19 st Banda), 4 Gaspar, 6 Baschirotto ©, 7 Morente (30 st Pierotti), 9 Krstović, 12 Guilbert, 13 Dorgu, 20 Ramadani (30 st Rafia), 25 Gallo (39 st Perlmard), 29 Coulibaly (19 st Pierret). A disposizione: 1 Früchtl, 32 Samooja, 98 Borbei, 2 Pelmard, 8 Rafia, 10 Oudin, 19 Jean, 21 Bonifazi, 22 Banda, 23 Burnete, 27 McJannet, 36 Marchwiński, 40 Hasa, 50 Pierotti, 75 Pierret. Allenatore: Luca Gotti

Parma Calcio: 31 Suzuki, 3 Osorio, 4 Balogh, 10 Bernabé, 13 Bonny, 15 Del Prato ©, 19 Sohm (37 pt Cacellieri), 26 W.Coulibaly, 27 Hernani, (22 st Anas) 28 Mihăilă (20 st Almqvist), 98 Man. A disposizione: 1 Chichizola, 40 Corvi, 5 Valenti, 11 Almqvist, 20 Hainaut, 22 Cancellieri, 23 Camara, 39 Circati, 46 Leoni, 61 Anas, 77 Di Chiara. Allenatore: Fabio Pecchia

Arbitro: Marco Guida sez. di Torre Annunziata Assistenti: Davide Imperiale sez. di Genova – Marco Ceolin sez. di Treviso IV Ufficiale: Francesco Cosso sez. di Reggio Calabria VAR: Paolo Mazzoleni sez. di Bergamo AVAR: Federico Dionisi sez. di L’Aquila

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