Il successo a Taranto dell’evento “Se la Giustizia è Donna”
Grande partecipazione all’evento “Se la giustizia è donna. Avvocatura e società tra passato e futuro”, tenutosi presso l’auditorium della Scuola Forense dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, promosso dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, dalla Scuola Forense e dal Comitato Pari Opportunità (CPO) dell’Ordine degli Avvocati.
I relatori presenti, dopo un breve excursus storico dell’avvocatura al Femminile e delle conquiste sociali fino ad oggi raggiunte, hanno analizzato le nuove sfide da affrontare, per una reale parità di genere.
Ancor oggi, infatti, nonostante i numeri raccontino che le donne siano ormai il 50% degli iscritti agli Ordini forensi, il divario reddituale permane a favore degli uomini.
Hanno portato i saluti la Prefetta di Taranto dott.ssa Paola Dessì, la Dott.ssa Anna Rosa De Palo, Presidente del Tribunale di Taranto, il Dott. Enrico Bruschi, Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Taranto, la Dott.ssa Franca Todaro, presidente CPO Ordine Commercialisti Taranto, e la Dott.ssa Angela Blasi, presidente CPO Ordine Consulenti Lavoro Taranto.
I lavori, moderati dall’Avv.ta Paola Donvito, presidente Scuola Forense, sono stati introdotti dall’intervento dell’Avv. Vincenzo Di Maggio, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, e poi da quello dell’Avv.ta Stefania Pollicoro, presidente del Comitato Pari Opportunità (CPO) dell’Ordine degli Avvocati di Taranto che ne ha presentato i componenti e le funzioni.
È poi intervenuta l’Avv.ta Lucia Secchi Tarugi, Coordinatrice della Commissione Pari Opportunità del CNF (Consiglio Nazionale Forense), mentre le conclusioni sono state affidate all’Avv.ta Maria Masi, prima donna a ricoprire il ruolo di presidente del CNF, dopo cento anni dalla sua istituzione, e alla Dott.ssa Elvira Frojo, autrice del libro “Se la giustizia è donna. Avvocatura e società tra passato e futuro”, commissionato dal CNF e presentato nel corso dell’incontro. L’evento è stato concluso dal Presidente del CNF, Avv. Francesco Greco, che ha fatto pervenire un suo intervento da remoto.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania