In questo romanzo breve del grande scrittore di Maigret, è un ufficio di commissariato che deve sopportare proprio nella vigilia di Natale una serie di accidenti giudiziari, risse, investimenti, finanche un tentato suicidio.

E’ lo stile della cronaca nera del nostro autore che brilla. Come invece squilla sempre il telefono del commissariato

La Rai ha realizzato un film tv con questo romanzo.

Siamo nei primordi della televisione italiana e, secondo chi ha messo questi filmati sulla rete, si tratterebbe del primo sceneggiato non seriale (quello che oggi si chiama film tv in cui le vicende iniziano e finiscono all’interno di un’unica puntata) nonché il primo a soggetto giallo-poliziesco, trasmesso dalla televisione italiana.

Andò in onda nel 1957 diretto da Vittorio Cottafavi (con traduzione e riduzione di Alessandro De Stefani e adattamento televisivo a cura di Sergio Failoni), ed aveva un cast comprendente Ivo Garrani, Renato De Carmine e Gianni Santuccio.

Praticamente girato tutto in una stanza con una scenografia poverissima, si regge interamente sui dialoghi e sulla bravura degli attori, all’epoca tra i migliori a calcare le scene teatrali.

Provate a vedere il video, sicuramente la gran parte di voi non l’ha mai visto un filmato di 67 anni fa, ma provate a vederlo ora, gusterete le scene con grande interesse, immaginate di stare in teatro, in poltrona e gustatevi il testo di Simenon, buona visione.

Cast artistico principale: Antonio Cannas: Sommier Carlo Bagno: Mambret Ivo Garrani: Andrea Lecoeur Tino Bianchi: Janvier Carlo Alighiero: Godin Mario Rovati: Levasseur Gianni Santuccio: Il commissario Saillard Renato De Carmine: Oliviero Lecoeur Sergio Santernecchi: Un agente ciclista Gianni Tonolli: Duresne

La rete

Il film rai