Con una pista diversa rispetto alle simulazioni dei team, dovuta alla poca aderenza rispetto allo scorso anno, i piloti cancellano le difficoltà delle prove libere e nelle qualifiche trovano un feeling mostruoso, sfornando un combattuto Q1.
Una meravigliosa Williams si qualifica con entrambi i piloti, ottima prima parte di Colapinto che al secondo gp si piazza in q2, insieme a Bearman. Leclerc invece con la spinta nei primi giri, riesce a mantenere il primo posto, riuscendo a resistere all’attacco Redbull.
Clamorosamente viene eliminato Norris 17°, primo avversario di Verstappen e di Redbull per entrambi i mondiali, eliminati anche Ricciardo, Bottas, Zhou e Ocon.
Risultato Q2
Un Q2 ricco di sorprese: Colapinto qualificato in q3 come il suo compagno, ma l’argentino è in sesta posizione davanti al compagno decimo; Bearman eliminato per 1 decimo dopo essere entrato in top10, ma il giro finale di Alonso ha eliminato l’inglese. Con una pista che si è migliorata nel finale, il duello Leclerc-Redbull, non è stato scalfito mantenendo i primi 3 posti.
Gli esclusi sono Bearman, Tsunoda, Gasly, Hulkenberg e Stroll.
Risultato Q3
Nel primo colpo, Leclerc si prende la pole provvisoria e Sainz si piazza al secondo posto, mentre per ora sembrano in difficoltà le vetture di Milton Keynes in 5° e 6° posizione. Un’errore della Williams con Albon con ancora il sistema di raffreddamento in un uscita dai box, porta ad una doppia bandiera gialla e ad un unsafe release.
Nel’ultimo giro, Lecler si migliora ulteriormente e si prende la pole position a 3 decimi da Piastri e dal compagno di squadra, conquistando la 4° pole consecutiva a Baku. Redbull in calo totale con un 4° e 6° posto e infine la Williams si piazza in nona e decima posizione ma con una possibile penalità per Albon.
La top 10: Leclerc, Piastri, Sainz, Perez, Russell, Verstappen, Hamilton, Alonso, Colapinto e Albon.