Pechino si prepara a ospitare il Summit del 2024 del Forum sulla cooperazione Cina-Africa (FOCAC) dal 4 al 6 settembre. Il presidente cinese Xi Jinping parteciperà alla cerimonia di apertura del Forum il 5 settembre e pronuncerà un discorso programmatico. Xi ha già incontrato il presidente della Commissione dell’Unione africana Moussa Faki Mahamat.lunedì, e ha già avuto incontri bilaterali con i leader dei paesi africani tra cui Sudafrica, Guinea, Eritrea, Seychelles, Gibuti, Togo, Comore, Mali e Repubblica Democratica del Congo (RDC). L’evento, è destinato ad attrarre leader da tutta l’Africa, insieme a rappresentanti di organizzazioni internazionali, tra cui le Nazioni Unite.
Summit Cina-Africa: Xi ospita i leader africani a Pechino
Il Forum sulla cooperazione Cina-Africa (FOCAC) è stato un pilastro delle relazioni Africa-Cina sin dal suo inizio nel 2000. Ma il nono summit a Pechino dal 4 al 6 settembre 2024 si svolge in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche che vedranno la Cina dare priorità alla sua posizione rispetto alle altre potenze mondiali. In questo vertice, i paesi africani devono ripensare la futura direzione della partnership. Se affrontato correttamente, il FOCAC potrebbe promuovere una nuova era di cooperazione che sia sostenibile e reciprocamente vantaggiosa. Inoltre, il Forum del 2024 è destinato a essere il più grande evento diplomatico ospitato dalla Cina negli ultimi anni, riflettendo i legami sempre più profondi tra le due parti. Difatti, negli ultimi anni, la Cina ha consolidato la sua posizione di principale partner commerciale dell’Africa, un titolo che detiene da 15 anni consecutivi. Il commercio tra le due regioni ha raggiunto un massimo record di 282,1 miliardi di dollari nel 2023, dimostrando la natura solida e resiliente dei loro legami economici. Entro la fine del 2023, lo stock di investimenti diretti della Cina in Africa aveva superato i 40 miliardi di dollari, sottolineando l’impegno di Pechino per lo sviluppo del continente.
Modernizzazione avanzata
Uno dei principali risultati del summit di quest’anno sarà l’adozione di due importanti documenti: una dichiarazione e un piano d’azione mirati a tracciare la rotta per la cooperazione Cina-Africa nei prossimi tre anni. Si prevede che questi documenti si baseranno sui successi dei precedenti summit FOCAC, concentrandosi sulle aree in cui la modernizzazione è più necessaria, come lo sviluppo delle infrastrutture, il commercio e la crescita guidata dalla tecnologia. I progetti di perforazione di pozzi rurali finanziati dalla Cina in tutta l’Africa sono diventati una pietra angolare della cooperazione Cina-Africa, trasformando radicalmente la vita di milioni di persone in tutto il continente. Dalle regioni semidesertiche del Senegal alle terre agricole colpite dalla siccità dello Zimbabwe, questi “pozzi della felicità”, come vengono affettuosamente chiamati dalle comunità locali, hanno portato acqua potabile sicura e risorse vitali per l’irrigazione ad alcune delle aree più aride e remote.