Dal 1 agosto, nelle librerie e sugli store online sarà disponibile “Anima e creta”, il nuovo libro della scrittrice e poeta cesenate Manuela Cecchetti.

Si tratta della sua terza raccolta di poesie edita da Ensemble (104 pagine).

Attraverso liriche coinvolgenti e intense, l’autrice percorre un viaggio emozionale dove con l’ausilio della parola attira l’attenzione sulle molteplici incoerenze del quotidiano agire dell’essere umano. Troppo concentrata sula sfera tangibile corpo/materia la società sta smarrendo, a celeri passi e inconsciamente, la via intima dello spirito, disimparando a discernere il giusto dall’ingiusto, l’essenziale dal superfluo, la verità dalla menzogna, il bello dall’insignificante vistosità.

Con l’anima offuscata e indebolita da una modernità imperante che esorcizza le fatiche esistenziali, divinizzando apparenza e possesso, diveniamo sempre più fragili e infelici, nell’evidente incapacità ad empatizzare armoniosamente con l’ambiente circostante e nel comprendere il vero valore e il significato del nostro esistere:

«Io goccia esigua / tra gocce d’altre acque / né più né meno / nell’infinito mare, / respiro l’alito immortale / di ogni frequenza astrale / – soffio impastato / con l’anima del cielo – / Contemplo il tutto / che mi sta sopra e accanto / ne odo i tremiti, le voci / odoro il vento – le sue carezze / d’effluvi universali. / Mi cibo d’ogni beltà di bene / della munifica bontà / sorseggio il miele / – con cheto sguardo – / enumero i battiti del cosmo, / finestre aperte su isole d’incanto. / Corro tenendo stretto il fiato / trattengo i passi dal fracasso / distendo le fatiche / fra oasi di pace, / selve odorose licenziano l’affanno. / Mi sento goccia antica / disciolta dal clamore / di un sole scalpitante, / ammiro la rugiada sulle foglie / sul far dei vespri seduta tra gli ulivi / – in un silenzio d’eden – / ascolto voci amiche» (dalla lirica “Tra gocce d’altre acque”).

Il titolo “Anima e creta”, rivela chiaramente quanto sia vitale e necessaria l’interdipendenza fra corpo e interiorità: carne che abita la terra, spirito che anima la vita.

Nel “Prologo” introduttivo, infatti, si afferma: «L’essenza (anima-corpo), perennemente contesa tra l’alto e il basso (il bene/il male, lo spirito/la carne), attraverso ripetute cadute e rialzi, tenta con grande fatica di pervenire a lumi superiori di conoscenza, imparando pian piano ad autocomprendersi e a convivere in profonda armonia con l’intero ecosistema e con l’inconoscibile mistero della vita. […]

La poesia, dunque, quale musa evocatrice dell’io interiore e delle finalità prodigiose di ogni realtà naturale ha, sicuramente, il dono di aiutare le coscienze a risorgere dalle ceneri di un materialismo esasperato che scoraggia a priori qualsiasi riflessione profonda:

“– Complicità di piccola sostanza – / il tempo attende un tempo / di pace, luna e stelle / ove l’agnello s’accoccoli col lupo / e la colomba si gongoli coi falchi. / Fragili anfore – l’argilla teme il lancio / basta una pietra per rompere l’incanto / – anima e creta – / ruscelli d’acqua e linfa / scalcia l’argento nell’oro delle arterie. /” (dall’omonima lirica “Anima e creta”).

Manuela Cecchetti ha all’attivo altre quattro pubblicazioni, due raccolte poetiche (Lampi bagliori diamanti. Meteore d’Eterno – Ensemble, 2022 e Crepuscoli d’aurora – Bertoni, 2023) e due saggi (La terra… un pianeta da amare. Cambiare mentalità e adottare nuovi stili di vita per un’economia del benessere – Il Ponte Vecchio, 2019 e Il più grande essere umano del XX secolo. La straordinaria vicenda di Albert Schweitzer – Bertoni, 2022).

Nel suo percorso letterario ha ricevuto importanti riconoscimenti e vari suoi inediti sono stati pubblicati su siti, riviste e antologie nazionali e internazionali tra i quali la prestigiosa rivista culturale “Nuovi Argomenti”, fondata nel 1953 da Alberto Carocci e Alberto Moravia, attualmente diretta dall’illustre Dacia Maraini.

Sarà inoltre presente con alcune poesie sul numero autunnale di “Gradiva”, una delle più rinomate riviste accademiche internazionali di poesia e poetologia, edita dalla casa editrice Leo S. Olschki di Firenze.

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