La recente ricerca “Hospitality in Italia”, condotta da Kantar in collaborazione con TeamSystem – leader nel settore delle soluzioni digitali per imprese e professionisti – ha rivelato che sicurezza e igiene (58%) rappresentano i principali criteri per gli italiani nella scelta di una struttura ricettiva. Seguono il comfort (47%), i prezzi competitivi (45%) e la reputazione della struttura (42%). Al contrario, l’interesse verso la sostenibilità rimane ancora marginale, coinvolgendo solo il 24% degli intervistati.
Questi dati offrono una panoramica iniziale, ma analizzandoli in maniera più approfondita, si evincono numerose differenze nei criteri di scelta degli italiani in base alla loro età anagrafica.
Dallo studio emerge che gli italiani over 45, in particolare le donne, mostrano una chiara predilezione per le destinazioni marine. Il 41% delle donne di questa fascia di età preferisce infatti trascorrere le vacanze al mare, a fronte del 30% degli uomini, una scelta che deriva dalla ricerca di relax e distacco dalla stressante quotidianità.
Al contrario, chi ha tra i 18 e i 23 anni tende a preferire le città. Il 40% dei giovani intervistati ha indicato le destinazioni urbane come scelta privilegiata, probabilmente spinti dall’interesse per la cultura, la vita notturna e le opportunità di socializzazione che le città possono offrire.
Un altro aspetto che varia con l’età è la durata del soggiorno dato che i giovani prediligono vacanze più brevi, della durata di 2-3 giorni, che si adattano meglio ai loro ritmi di vita e impegni. Per contro, le persone di età più avanzata preferiscono soggiorni più lunghi, di 4-6 giorni, una differenza può essere spiegata dalla maggiore disponibilità economica e dal desiderio di trascorrere periodi di vacanza più rilassanti e prolungati.
Per lo stesso motivo, variano anche le tipologie di strutture ricettive scelte. Gli hotel sono l’opzione predominante per tutte le fasce di età, ma con una leggera preferenza da parte dei viaggiatori oltre i 45 anni. I bed & breakfast sono invece particolarmente apprezzati dai giovani per soggiorni brevi, grazie alla loro informalità e spesso ai prezzi più accessibili. Gli appartamenti, infine, sono la soluzione preferita dai giovani per vacanze più lunghe al mare, poiché offrono maggiore indipendenza e possibilità di autogestione.
Infine, la ricerca ha evidenziato che la spesa media per il pernottamento degli adulti è di circa 600 euro, a cui si aggiunge quella per gli extra, intorno ai 400 euro totali. Tuttavia, in proporzione, gli adulti tendono a spendere meno per le attività extra, ma pongono maggiore attenzione al comfort della struttura ricettiva, fattore per i quale sono disposti a pagare di più.
Un aspetto cruciale comune a tutte le fasce di età, invece, è l’attenzione alla digitalizzazione. Considerando che il 72% degli italiani utilizza la tecnologia regolarmente o quotidianamente durante i viaggi, servizi come il wi-fi gratuito, la prenotazione online, il pagamento dell’acconto e il check-in/check-out online tra i risultano essere tra i più apprezzati, dimostrando come l’integrazione di soluzioni digitali oggi si dimostra sempre più indispensabile per migliorare l’esperienza complessiva del viaggiatore e diventare fattore di scelta o discriminazione di una struttura ricettiva.