“Non eravamo ottimisti, ma fino all’ultimo abbiamo voluto credere che Maduro questa volta abbandonasse i panni del dittatore e accettasse la sconfitta, come persino suggeritogli dal compagno Lula. Invece, nonostante anche gli exit poll confermassero che l’attuale Presidente fosse sotto di più di un terzo dei voti, oggi scopriamo che ufficialmente ha vinto con il 51,2% delle preferenze.
I dubbi su questo risultato sono più che leciti, tenendo conto delle denunce di brogli, ma anche visti l’esclusione prima delle elezioni della sua oppositrice politica che era favorita alla corsa, i blocchi alla frontiera con la Colombia per evitare gli ingressi agli elettori residenti all’Estero, il diniego alla presenza di osservatori internazionali e, da ultimo, l’arresto di un ex deputato spagnolo perché accusato di interferenze. Il SuperBigote Maduro, l’eroe dello spot elettorale che dipingeva il Presidente come l’unico salvatore della Patria, ha dimostrato di avere un solo grande potere: quello di cancellare il risultato uccidendo ancora una volta la democrazia. Auspico che l’Unione Europea e tutta la Comunità internazionale non riconoscano questa chiara frode elettorale”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Cinzia Pellegrino, componente della commissione Politiche Ue di Palazzo Madama.